Grandissimo successo per la tre giorni dell’Ancona Beat Festival 2018 seconda edizione della kermesse dedicata alla musica ed alla cultura beat, resa possibile grazie alla brillante sinergia tra Comune di Ancona ed Autorità Portuale. Nomi di spicco del panorama culturale nazionale hanno impreziosito la conferenza sull’attualità del Beat di venerdi 27 in cui si sono succeduti gli interventi del Prof. Nicola del Corno, del Prof. Massimo Papini, di Gianni De Martino, di Claudio Scarpa e del direttore artistico Gene Guglielmi. Nello spazio libri sono stati presentati “Agorà” di Claudio Bonomi e “Beat in rosa” di Stefano Spazzi.
La serata di sabato 28, condotta da Mario Cacciani, ha visto brillare la stella di Ricky Gianco che ha stregato il pubblico con la sua seguitissima esibizione, preceduto da Roberto “Bob” Bacchiocchi che ha ricevuto il premio speciale Ancona Beat targa alla carriera. La serata clou di domenica 29 ha visto protagonisti l’acclamatissimo Bobby Posner dei Rokes mito della generazione beat ed i gruppi anconetani The Wanted, The Players, The Spirituals, I Tabù ed i Pronipoti. Nella stessa sera Gene Guglielmi e Stefano Spazzi hanno eseguito “Marta” bonus track del cd di Gene Guglielmi in uscita a Natale e che proprio al Festival ha presentato il suo nuovo vinile con gli Avvoltoi “La vita è un sogno”.
Ancona Beat Festival è anche solidarietà a favore dello IOM al quale sono stati interamente devoluti i fondi raccolti con la vendita di t-shirt con il logo del festival. Nota di colore: i gruppi, in ricordo della tradizione del Cantagiro, hanno sfilato per le vie della città e sono giunti al porto antico a bordo di auto d’epoca messe a disposizione dal CAMSA di Ancona. In particolare, la splendida Alfa Romeo con Bobby dei Rokes, era guidata da Sylvia Pierdicca Stacchi, nota driver di vetture d’epoca e nipote della famosa cantante Silvana Blasi.
(foto servizio Giusy Marinelli)
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