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Santa Maria Goretti:
accordo da 100mila euro
per realizzare il Centro studi

CORINALDO – Lo hanno siglato la Regione Marche e il Comune di Corinaldo per sostenere il turismo culturale in funzione della Santa banbina e recuperare l'ex convento dei padri agostiniani l’ex Giglio

Corinaldo, l’ex convento agostiniano Il Giglio

Raggiunto l’accordo tra Regione Marche e Comune di Corinaldo per la realizzazione del Centro studi internazionale intitolato a S.M.Goretti. Un ulteriore passo a sostegno del turismo culturale corinaldese, rientrante nelle linee programmatiche di questa Amministrazione. Un tassello importante nel percorso di valorizzazione del borgo oltre che nel recupero della struttura “Il Giglio”. L’accordo fra i due enti è stato formalizzato nel Consiglio Comunale del 31 luglio 2018, con l’approvazione a maggioranza delle linee guida per la realizzazione della parte culturale promozionale, un articolato programma di attività e iniziative volte a favorire la sempre maggiore diffusione in Italia e all’estero dell’immagine di Corinaldo, città d’arte e fede, con particolare riferimento al culto gorettiano, di respiro universale, ma anche quale “borgo d’eccellenza” europea, in forza dei maggiori e prestigiosi riconoscimenti conseguiti in termini di qualità della vita, capacità d’accoglienza, retaggio storico-culturale e architettonico-paesaggistico e turismo sostenibile. Un traguardo importante che si aggiunge all’importante risultato già raggiunto con la delibera del Consiglio Comunale il 28 marzo 2018, dove è stato ufficializzato l’accordo sempre tra la Regione Marche e il Comune di Corinaldo per l’attuazione dell’intervento di recupero strutturale dell’immobile dell’ex convento dei padri agostiniani (ex Giglio).

“Siamo di fronte ad un accordo importante per Corinaldo e per le sue politiche culturali e turistiche- spiega l’assessore alla Cultura Giorgia Fabri- Il “Palazzo della Cultura”, da tempo fra i nostri obietti, sta per nascere. È un progetto che guarda al futuro, ben oltre le attività di startup e che non vede solo Corinaldo quale protagonista, ma l’intero territorio e il fondamentale contributo della Regione Marche va proprio in questa direzione. Al centro c’è Santa Maria Goretti, punto di partenza per una rilettura contemporanea di questa figura e dei suoi valori cardine; l’importante finanziamento, infatti prevede un ventaglio di attività di comunicazione, valorizzazione e promozione che mirano proprio a far emergere i temi, sempre di estrema attualità, legati alla Santa e alla sua storia.” Il fine portante del progetto è infatti quello di consentire lo sviluppo del turismo religioso nelle Marche, a partire da Corinaldo e il suo territorio, in funzione della figura di Santa Maria Goretti, che di Corinaldo è originaria. Corinaldo è il borgo che le ha dato i natali e ancora oggi custodisce la casa nella quale è nata, il Santuario diocesano della Santa e la chiesa in cui “Marietta” si recava a pregare. La vicenda umana della Santa rappresenta l’espressione più alta della sua fede e diviene la chiave per interpretare la piaga della violenza sulle donne alla luce dell’insieme di quei valori spirituali e umani che rappresentano il fulcro di una società fondata sul rispetto della persona, sul rifiuto della violenza (di genere, in particolare), sull’accoglienza e la solidarietà. Per poter concretizzare tutto questo è nata l’idea di istituire un Centro Studi, proprio nel borgo natale della Santa Bambina. Il Centro Studi avrà sede nei locali messi a disposizione dal Comune al secondo piano del complesso monumentale denominato Il Giglio, struttura turistica che si erge nel centro storico di Corinaldo e che, adeguatamente recuperata e funzionalizzata, accoglierà momenti di studio, promozione, formazione, informazione e progettazione.

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