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Una falconarese
alla scuola di cucina
fondata da Gualtiero Marchesi

TRAGUARDI - La 37enne Valeria Furiasse si è diplomata professionista di pasticceria ed ha svolto uno stage nel rinomato ristorante La Pergola - Hotel Cervo, in Sardegna

Valeria Furiasse con il diploma

 

C’è anche la 37enne falconarese Valeria Furiasse tra i 46 diplomati alla ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana fondata nel 2004 da Gualtiero Marchesi. Valeria ha partecipato alla XXIX edizione del Corso Superiore di Pasticceria che l’ha portata a confrontarsi con cucine d’eccellenze. Lo stage previsto dal corso l’ha portata  in Sardegna, a Porto Cervo, al ristorante “La Pergola – Hotel Cervo”, dove la falconarese ha avuto come mentore il pasticcere Manuel Arcadu. Come spiega Andrea Sinigaglia, direttore generale di ALMA, “uno dei tratti distintivi del nostro Corso Superiore di Pasticceria è rappresentato proprio dalla natura sfidante delle esperienze di stage: la mission di ALMA è quella di formare professionisti che da subito siano in grado di affrontare le difficoltà del lavoro quotidiano in un laboratorio di pasticceria o in cucina.

Uno dei dolci di Valeria

Dal 2004, anno in cui siamo nati, a oggi, ci siamo creati un network di oltre 500 strutture, con cui collaboriamo. Il fil rouge è quello dell’eccellenza: per fare qualche esempio, gli studenti della XXIX edizione del Corso hanno potuto fare esperienza in ristoranti stellati come ‘Le Calandre’, ‘Da Vittorio’, ‘Cracco’ e ‘Del Cambio’ e in veri e propri templi della pasticceria d’autore come ‘Acherer’, ‘Atelier Biasetto’, ‘Gino Fabbri’, ‘Knam”, ‘La Martesana’, ‘Pina’ e ‘Rinaldini’”. “Il secondo fattore che rende unica ALMA – continua Sinigaglia – è la complessità e la professionalità dell’esame finale, che, oltre alle prove pratiche, in laboratorio, prevede la discussione di un progetto di tesi: perché oltre al saper fare è importante capirne anche il perché lo si fa. Nel caso di quest’ultima sessione di esami, i ragazzi hanno trovato in commissione, a giudicarli, due tra i più grandi interpreti dell’arte dolciaria internazionale: il Maestro Iginio Massari e il Maestro Gino Fabbri”. Ora, per i 46 neo-pasticceri professionisti si aprono le porte del mondo del lavoro. Con ottime prospettive. Secondo uno studio pubblicato ad agosto 2018 dall’agenzia per il lavoro E-Work, quella del pasticcere, insieme a panettieri, cuochi, falegnami e sarti, sarà infatti una delle professioni più ricercate del prossimo decennio.

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