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Concluso l’iter
per la nuova scuola di Conce,
a novembre l’appalto

ARCEVIA - Si chiude il percorso iniziato quattro anni fa con la dichiarazione di inagibilità dell'edificio della località che non aveva superato le verifiche di vulnerabilità sismica. Tra un mese la chiusura dei termini per la presentazione delle offerte, il 30 novembre l'apertura delle buste per l'affidamento dei lavori e poi via al cantiere

Il progetto della nuova scuola dell’Infanzia di Arcevia in località Conce

 

Nuova scuola materna di Conce, dopo quattro anni si conclude l’iter per la sua realizzazione. Tra un mese la scadenza per la presentazione delle offerte per aggiudicarsi l’appalto dei lavori, il 30 l’apertura delle buste. Nel 2014, a seguito delle verifica di vulnerabilità sismica, l’edificio – costituito in parte da muratura portante ed in parte in cemento armato (palestra) – risulta non a norma ed a rischio collasso strutturale in caso di “forte evento sismico”. Di qui la necessità di un intervento di ristrutturazione edilizia, con totale demolizione, ricostruzione e adeguamento alla normativa vigente. Il progetto preliminare viene approvato a marzo 2015. Esattamente un anno dopo, a marzo 2016, il Comune di Arcevia stabilisce di procedere alla progettazione definitiva ed esecutiva che vede la sua interessata da un dimensionamento strutturale, verifiche sismiche ed efficienza energetica della nuova struttura, con il supporto tecnico dell’ingegnere Patrizia Angeli incaricata nel mese di agosto dello stesso anno. «I fenomeni sismici di agosto 2016 hanno poi modificato priorità e requisiti per la formazione della graduatoria per la concessione fondi dedicati − ricorda il vicesindaco di Arcevia, Fiorenzo Quajani −. È nel mese di marzo 2017 che viene approvato il progetto esecutivo per i lavori di realizzazione della nuova scuola materna di Conce che dovrà avere le caratteristiche di un edificio strategico dal punto di vista sismico, con una struttura efficiente dal punto di vista del risparmio energetico e dell’edilizia sostenibile con l’utilizzo di materiali naturali. L’approvazione del progetto esecutivo − sottolinea Quajani − è stata condizione necessaria per accedere ai finanziamenti previsti dal piano triennale dell’edilizia scolastica della Regione Marche». La relativa graduatoria trasmessa dalla Regione Marche al Miur ha determinato il finanziamento della spesa per 1,5 milioni.
«È attualmente in corso la gara di appalto per l’affidamento dei lavori − riprende Quajani −, in collaborazione con la Centrale Unica di Committenza (Cuc), che ha come capofila il Comune di Senigallia, operazione molto delicata
e complessa, visto l’importo dei lavori. L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e la data ultima per la presentazione delle offerte è fissata per il prossimo 23 novembre. Il 30 sarà il momento dell’apertura delle buste. Questo progetto è stato in cima alla lista delle priorità dell’amministrazione, desidero quindi ringraziare quanti hanno permesso il raggiungimento di questo importante risultato. Contemporaneamente − conclude Quajani − stiamo lavorando al ripristino e messa in sicurezza dei locali Avis
con fondi sisma, i locali di Palazzo Priori da adibire a sala espositiva con fondi Aree Interne. E l’adeguamento della pubblica illuminazione, sia dal punto di vista della sicurezza che dell’efficientamento energetico. Lavori in fase di partenza».

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