Sta diventando troppo effervescente il clima elettorale per le Comunali del 26 maggio a Osimo. Una rissa tra quattro persone, tre delle quali intente a fare volantinaggio politico, è scoppiata stamattina in piazza Rosselli davanti alle poste centrali della città, a pochi metri dal palazzo comunale e da via Baccio Pontelli. Il diverbio è stato plateale perchè è deflagrato nel giorno di mercato ambulante ed i quattro protagonisti sono stati tutti identificati dagli agenti del Commissariato di Ps. In realtà non sono chiari i motivi che hanno innescato la reazione a catena di parole e poi la scazzottata. Non si capisce se la miccia sia stata accesa da vecchi risentimenti personali (l’ipotesi più accreditata) o se invece il contatto casuale tra opposte fazioni sia degenerato.
Secondo quello che hanno potuto accertare gli agenti della Polizia locale di Osimo, accorsi per primi sul posto, A.C. osimano di 41 anni si sarebbe azzuffato con un 60enne residente ad Osimo; con un 53enne e con un 51enne entrambi residenti ad Osimo. Gli ultimi tre stavano distribuendo volantini per le Liste civiche, come accade ormai da anni ogni giovedì mattina. Da una prima ricostruzione sembra che già nella prima mattinata si erano registrate frizioni tra i quattro, ma sul versante opposto del centro storico, nell’area dell’impianto di risalita, il Tiramisù. In quel contesto però sarebbero volate solo parole sopra le righe. Intorno alle 11 invece i quattro si sono di nuovo incontrati in piazza Rosselli e qui sono venuti alle mani.
Richiamati dalle grida spaventate di alcuni passanti, tre agenti della Polizia Locale, impegnati nel servizio di viabilità del mercato sono subito corsi in Piazza Rosselli. Hanno calmato e raffreddato gli animi mentre sul posto arrivavano a sirene spiegate gli agenti del Commissariato di Polizia di Osimo. Uno dei quattro coinvolti nella colluttazione sanguinava sulla fronte, ma ha rifiutato i soccorsi sanitari. Durante l’identificazione dei partecipanti, A.C. è apparso agli agenti in uno stato di forte agitazione. Si è mostrato riottoso e ha tentato di allontanarsi senza fornire le proprie generalità, minacciando gli agenti di morte se non fosse lasciato immediatamente libero. Per il suo comportamento il 41enne sarà denunciato dagli agenti della Pm per minaccia a Pubblico Ufficiale. C’è da capire se anche gli altri coinvolti nel zuffa sporgeranno querela rilevando eventuali responsabilità penali.
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