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La Corrida, stravince
impiegato del 118 di Falconara

TV - Alessandro Mancuso ha 22 anni e una voce che fa emozionare. Ha conquistato il talent con una personalissima versione di "Through the barricades" successo degli Spandau Ballett

Alessandro Mancuso di Falconara vince “La Corrida”

di Talita Frezzi

E’ un ragazzo di Falconara di 22 anni, impiegato al 118, il vincitore dell’ottava edizione de “la Corrida 2019”, programma di Carlo Conti in onda ieri sera su Rai1. Un remake del popolare antesignano dei talent storicamente condotto da Corrado che proponendo dilettanti allo sbaraglio di tanto in tanto portava alla luce degli autentici talenti nascosti. Ieri sera nel corso di una puntata ricca di esibizioni curiose e sgangherate, si è esibito questo giovane, Alessandro Mancuso in arte “Dante”, con una personalissima versione di “Through the barricades” successo degli Spandau Ballett che gli è valso la vittoria. Una vera standing ovation che lo ha spedito direttamente in finale, trovandosi a fronteggiare altri concorrenti molto gettonati: Ivana Tilli, i Masa con una versione dialettale di “Soldi” di Mahmood, il ventriloquo Alex Torino, Luigi Alfano con le sue canzoni al contrario e Luna Aigul Duisheeva. Ma la giuria – composta da Milly Carlucci, Marco Liorni e Nino Frassica più gli spettatori in studio – non ha avuto dubbi, tributando ad Alessandro (Dante) la vittoria assoluta. Un successo che oggi condivide con la sorella Simona e con tutti gli amici di Falconara, orgogliosissimi di lui. Ma per Alessandro non è un debutto televisivo.«Sono stato anche ad un altro contest dedicato a Lucio Battisti – racconta – svoltosi a Sanremo, appena dopo il festival ufficiale. E’ andato in onda su Mediaset in seconda serata, su Rete4, La5 e Tgcom24. Arrivai in finale, ma non vinsi. Questa è stata un’esperienza molto più grande. Emozione? Assolutamente sì. Ma l’emozione più grande non è stata tanto salire sul palco e vincere, ma sapere che mio padre aveva gli occhi lucidi. Lui è un militare, un maresciallo della Marina, molto inquadrato. E anche mia mamma era emozionata. Loro sono stati l’emozione vera». Non parla del canto come di un hobby ma piuttosto di “un’estensione” della sua persona. “Alla Corrida ho portato me stesso – conclude – non tanto un possibile talento. La canzone degli Spandau Ballet è fantastica. Diciamo che il canto è sempre stato una cosa molto intima per me e lo sarà sempre nonostante gli share di questi eventi!”.

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