
La staccionata distrutta dai vandali
di Federica Serfilippi
Zuffe tra ubriachi sulla battigia, vetri di bottiglie sparsi ovunque, danni agli stabilimenti: ecco il far west che si scatena a Palombina. Tra venerdì e sabato c’è stata l’ennesima nottata di violenza ed eccessi. Per la terza volta in una settimana, sono dovute accorrere le pattuglie delle forze dell’ordine e il personale sanitario del 118. Il motivo? Soccorrere ragazzini ubriachi oppure vittime di risse o furibondi litigi. Gli operatori della spiaggia non ne possono più. Sono costretti a fare i conti con i danni lasciati dai vandali e i vetri in frantumi che si infilzano in mezzo alla sabbia, con il rischio di colpire i piedi di qualcuno. Le regole anti-vetro non sembrano valere per i balordi che di notte scorrazzano lungo la spiaggia dopo essersi portati scatoloni di birra da consumare in poche ore. La scorsa notte è successo di tutto. Testimoni hanno parlato di due ragazze completamente ubriache che, per futili motivi, sono venute alle mani, picchiandosi con schiaffi e cazzotti. E’ avvenuto attorno alle 3, quando ancora il litorale era affollato. Sono dovuti arrivare i carabinieri. Più o meno alla stessa ora è stata vista correre all’impazzata lungo la battigia una donna completamente nuda. Si sarebbe spogliata dopo un litigio avuto con il fidanzato e la volontà di lui di riportarla a casa. Ma, stamattina, Palombina si è svegliata anche con i danni. La staccionata di uno stabilimento è stata completamente distrutta. E non è la prima volta che accade. Vandali si sono accaniti anche contro un’altalena per bimbi, davanti a un locale al confine con Falconara, e contro i mattoni a protezione di alcuni tubi del sottopasso. La polizia è arrivata questa mattina, chiamata da un operatore che lungo il sottopasso tra Ancona e Falconara aveva notato una lunga scia di sangue. Conseguenza, probabilmente, di una zuffa finita male.
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