Vigilante in pensione si spaccia per carabiniere: denunciato per possesso di segni distintivi contraffatti e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Sotto sequestro tutto l’armamentario per fingersi militare: manette, manganello e paletta. L’uomo, 68 anni, è stato intercettato questa mattina dai carabinieri della Tenenza nel corso di normali controlli alla circolazione stradale in via GIordano Bruno. Sul parabrezza dell’auto del 68enne era esposta una paletta segnaletica di quelle in uso alle forze di polizia. Interrogato circa il possesso del dispositivo, e rilevato che lo stesso era stato modificato con l’apposizione da un lato dell’emblema dello Stato e dall’altro dello stemma araldico dell’Arma dei carabinieri, l’uomo ha tranquillamente dichiarato di essere un vigilante in pensione che aveva prestato servizio agli Ospedali Riuniti. Da un controllo più approfondito, eseguito sull’autovettura, sono comparsi nella sua disponibilità anche un manganello artigianale in legno di cm 40 di lunghezza, con la dicitura “Anestesia Rapida” e un paio di manette in acciaio. L’uomo, già gravato da diversi precedenti, dovrà rispondere dell’accusa di possesso di segni distintivi contraffatti e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Paletta, manganello, manette di sicurezza ed un tesserino, con tanto di fototessera, riportante l’intestazione degli Ospedali Riuniti e l’indicazione “Controllo Sorveglianza Esterna” sono stati requisiti dai militari che effettueranno ulteriori accertamenti, per verificare se, il possesso di questi particolari oggetti, abbia potuto in qualche modo agevolare la commissione di attività illecite attraverso la millantata appartenenza alle forze dell’ordine.
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