Bar chiuso a mezzanotte:
«Decisione inaspettata
Chiediamo confronto con la giunta»

Luca Coccia, titolare del bar Diamond

«Chiedo un colloquio con la giunta comunale e con chi vigila sulla nostra città per far sì che si trovi un giusto accordo». A parlare è Luca Coccia, titolare del Diamond cafè di via Marconi, a Falconara, raggiunto ieri da un’ordinanza che ne impone la chiusura a mezzanotte. Una decisione della sindaca Stefania Signorini, che ha fatto seguito a numerose segnalazioni per urla e musica ad alto volume raccolte dai carabinieri della Tenenza. «Noi non ci lamentiamo, rispettiamo la notifica e la decisione provvisoria, ma avremmo preferito avere un preavviso da parte della giunta comunale. Magari con un incontro avremmo trovato un accordo».
Coccia sottolinea infatti che, da quando il bar è stato aperto un anno fa «con pochi soldi in tasca ma con tanta grinta,
abbiamo sempre chiuso ad un orario consono e spento la musica alle 23, proprio per rispetto per i residenti a noi vicini. Non abbiamo subito controlli, né ricevuto avvisi riguardanti il presunto caos. Al Diamond escono ragazzi delle nostre società sportive, residenti del quartiere, famiglie ed i nonni con i nipoti per guardare le partite e mangiare la pizza, anche dopo mezzanotte». E aggiunge: «è vero, è anche un punto di ritrovo per i ragazzi e sicuramente a volte il volume delle voci è un po’ alto. Per quanto noi possiamo metterci d’impegno, a volte non tutti i clienti rispettano le regole, ma che colpa abbiamo noi se uno su mille alza il tono della voce?». Il provvedimento è valido per 30 giorni. Tra un paio di settimane, invece, Coccia (con parte del suo staff del Diamond) aprirà una chupiteria ad Ancona, in piazza del Papa. Sarà aperta dall’aperitivo fino a notte. Ci sarà anche un servizio cornetteria.

Musica alta e bivacchi davanti al bar: «Deve chiudere a mezzanotte»