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Maxi blitz antidroga: tre arresti
Sequestrati sette chili di marijuana
e sei etti di cocaina

OPERAZIONE dei carabinieri di Osimo: la consegna di un pacchetto tra Recanati e Civitanova ha portato sulle tracce dei pusher. Nell'abitazione di uno di loro, 500 grammi di droga erano nascosti nello zoccolo di un mobile in bagno

Tutta la droga sequestrata dai carabinieri

 

Uno scambio a tre di un pacchetto con 100 grammi cocaina, tra Recanati e Civitanova. Così, seguendo il pacchetto, i carabinieri sono arrivati a smantellare un imponente giro di spaccio, con il sequestro di oltre 7 chili di droga. L’operazione è stata portata a termine dai militari della Compagnia di Osimo, diretta dal maggiore Luigi Ciccarelli. In manette sono finiti un italiano di 64 anni, Giuseppe Di Paolo, di Civitanova, Gentian Dama, 45, e Edvart Tabaku, 31 anni. Martedì sera i carabinieri, durante un servizio di controllo nella Val Musone, sono arrivati fino a Recanati. Qui hanno notato un scambio tra due uomini: uno a bordo di una Seat Ibiza, l’altro di uno scooter. Così una pattuglia ha seguito il primo, un’altra il secondo che si è diretto verso Civitanova. A casa dell’uomo a bordo dell’auto, l’albanese Dama, è così scattata subito una perquisizione. Nello zoccolo del mobile in legno sotto al lavandino in bagno sono stati trovati 500 grammi di cocaina divisa in sette involucri. Mentre nascosti in una valigia in mansarda, sette chili di marijuana in cinque pacchi. Sempre in un mobile del bagno inoltre erano nascosti anche tre bilancini di precisione. Nel frattempo, i carabinieri impegnati nell’inseguimento dell’uomo a bordo dello scooter sono arrivati a Civitanova. E qui hanno sorpreso l’uomo, il 30enne Tabaku, che consegnava il pacchetto prelevato a Recanati al 64enne Di Paolo. Nel pacchetto c’erano 100 grammi di cocaina. Tutti e tre quindi sono stati arrestati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trasferiti a Montacuto.

Questa mattina sono stati convalidati gli arresti al tribunale di Macerata. Di Paolo, difeso dall’avvocato Massimo Pistelli, ha spiegato che la droga l’aveva presa da Tabaku e che non è uno spacciatore ma un consumatore. Dama, difeso dall’avvocato Rossano Romagnoli, ha invece spiegato al giudice che si è limitato a tenere in custodia lo stupefacente per Tabaku. Quest’ultimo, difeso dall’avvocato Giancarlo Giulianelli, si è invece avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice Giovanni Manzoni ha disposto la conferma della custodia in carcere per tutti gli arrestati.

 

 (ultimo aggiornamento alle 15.30)

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