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Corto circuito in camera da letto,
incendio nell’appartamento
dell’ex sindaco di Offagna

L'ALLARME è stato lanciato nel primo pomeriggio dalla figlia di Stefano Gatto. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco di Osimo e ingenti sono i danni da fumo nell'abitazione. Poco dopo a Castelfidardo un anziano è caduto da un albero finendo in una scarpata

(foto d’archivio)

 

Nonno e nipote hanno rischiato di restare intossicati dal fumo prodotto dall’incendio divampato all’improvviso e  per cause accidentali in una camera da letto della casa. E’ stato un pomeriggio da incubo quello vissuto oggi in un appartamento di una palazzina di via Martin Luther King ad Offagna dove risiede la famiglia dell’ex sindaco Stefano Gatto. L’incendio è stato innescato con molta probabilità da un corto circuito elettrico verificatosi su un deumidificatore nella stanza della ragazza. Poi le fiamme si sono propagate su alcuni libri e quaderni riposti su una scrivania e ancora su un computer e un televisore andati distrutti nel rogo. La figlia laureanda dell’ex primo cittadino stava studiando in cucina e nella stanza c’era con lei il nonno quando, verso le 13.30 all’improvviso ha visto comparire nel corridoio il fumo nero. E’ corsa fuori casa ed ha subito avvertito gli altri inquilini, tutti suoi parenti che abitano nei restanti 3 appartamenti, telefonando in contemporanea al 115.  Poco dopo le sirene dei mezzi dei pompieri hanno squarciato il silenzio che regnava a quell’ora nel borgo medievale di 2mila abitanti. E’ una magra consolazione, ma la presenza in casa di qualcuno ha evitato il peggio. Grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco di Osimo, una volta evacuati tutti gli altri condomini, le fiamme sono state subito circoscritte ed i danni, pur sostanziosi, sono stati limitati. Le operazioni di spegnimento dell’incendio sono proseguite fino a verso le 16. Al termine i vigili del fuoco hanno dichiarato inabitabili i locali dell’appartamento per i danni da fumo, fino alla completa bonifica che avverrà con la ritinteggiatura delle pareti e la ripulitura di mobili e oggetti.

E’ stato un pomeriggio di super-lavoro per i vigili del fuoco del distaccamento di San Sabino. Subito l’incendio di Offagna, la squadra in servizio è accorsa  a Castelfidardo dove un anziano, salito un albero, era caduto a terra finendo in una scarpata di via Cherubini. I pompieri hanno aiutato gli operatori saniatari a trasportarlo in barella fino all’ambulanza. Nuovo Sos alle 18 circa, ai confini tra il territorio comunale di Castelfidardo e la zona industriale Squaratbue di Recanati per un incidente stradale. All’incrocio si sono scontrate per cause da chiarire due auto, una Renault Laguna condotta da un’osimana di di 30 anni e una Jeep guidata da una 44enne di origini pugliesi. Le due donne sono stata accompagnate dai mezzi del 118 all’ospedale di Osimo per accertamenti.

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