Un tragico incidente, l’automobilista che lo ha causato si dà alla fuga ma subito dopo il ‘pirata’ della strada viene rintracciato dalla Polizia locale. Oggi pomeriggio hanno dovuto risolvere un caso simulato di omicidio stradale i 24 candidati nella seconda prova valida per la selezione di tre nuovi ufficiale della Pm di Osimo. Ai partecipanti al concorso è stato chiesto di indicare le procedure da seguire per l’individuazione delle responsabilità, di redigere il verbale si servizio e l’atto per la notizia di reato da inviare alla Procura della Repubblica. Alla prova iniziata alle 15 e conclusa alle 17.30 si sono presentati solo 24 dei 57 ammessi, un candidato in meno rispetto alla prima prova, svolta ieri. Un candidato che ha deciso di ritirarsi.
LA DOMANDA INSIDIOSA CONTESTATA – Non senza polemiche ieri sempre all’Iis Laeng di Osimo si era svolto il primo step dell’esame. Qualcuno degli esaminandi pare che abbia infatti mosso contestazioni su una domanda del test iniziale, ritenuta insidiosa nella sua formulazione. Avrebbe anche minacciato ricorsi ma al momento la commissione giudicatrice, che risponde sulle questioni di legittimità, non ha riscontrato problemi o errori nei contenuti della prima prova scritta e attitudinale. «I membri della commissione non mi hanno riferito alcun problema sulla domanda contestata, che a loro parere non presenta errori. – conferma l’assessore Federica Gatto – La domanda chiedeva la differenza tra uso speciale e uso eccezionale di una strada. Il codice della strada non da queste definizioni che sono solo attribuite ai veicoli. Ma lo scopo della domanda era un’argomentazione dei vari tipi di casa in cui una strada può avere un utilizzo fuori dalle normalità, ad esempio trasporti speciali o eccezionali, oppure modifiche per lo svolgimento di gare sportive o manifestazioni civili e religiose. Durante la prova i commissari sono stati anche disponibili a fornire chiarimenti qualora fossero state poste domande sull’interpretazione stessa della domanda».
I VIGILI URBANI ANDATI IN PENSIONE – Oggi il corpo della Polizia locale di Osimo conta solo 24 agenti mentre dovrebbero essere 35 per legge. le ultime Finanziarie con il blocco del turn over hanno impedito l’assunzione di nuove risorse. Dopo la selezione nei primi mesi del 2020 le tre nuove unità dovrebbero però andare a rinforzare l’organico. A marzo 2020 poi andrà in pensione anche il comandante Graziano Galassi. Nei giorni scorsi proprio la vicesindaco di Osimo Paola Andreoni aveva ringraziato in un post sui social media tutti i vigili urbani che hanno lasciato il servizio per raggiunti limiti di età: l’ispettore Stefano Zoppi, l’ultim in ordine di tempo ad entrare in trattamento di quiescenza, lo scorso mese di luglio, dopo 42 anni di servizio; il sovraintendente Stefano Paoltroni (assunto nel 1982), il maresciallo maggiore Franco Cola (assunto nel 1976), l’ispettore Claudio Pesaresi (assunto nel 1984), l’ispettore Maurizio Cingolani che ha esordito ad Ancona dal 1984 si è trasferito ad Osimo, il maresciallo maggiore Claudio Gatto (assunto nel1980), l’agente Armando Zagaglia dal 2000 nella polizia locale, l’agente Giorgio Mengoni e il sovrintendente Luciano Buscarini dal 2001 con gli agenti della Pm.
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