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“Mamita de Otuzco”,
a Valle Miano si festeggia
la Vergine della Porta (Video)

ANCONA - Nella terza domenica dell’Avvento la comunità peruviana si è riunita per la tradizionale processione sacra e per celebrare una festa mariana molto sentita nel mondo latino americano

 

di Marco Benedettelli

Anche la comunità peruviana di Ancona ha festeggiato la Vergine della Porta, la “Mamita de Otuzco”, in una processione lungo via Valle Miano che si è unita a quelle celebrate in tutto il mondo latino americano nella terza domenica dell’Avvento per questa festa mariana molto sentita. La statua della Madonna è stata portata in processione dalla Parrocchia di san Paolo fino alla Chiesetta di legno presso il viadotto, punto di riferimento della comunità latino americana cittadina e luogo dove l’effige della Virgen de la Puerta viene normalmente custodia nel corso dell’anno. Per alcuni minuti il traffico del quartiere è rimasto bloccato sotto il controllo dei Vigili urbani mentre i rappresentanti della comunità peruviana, affiancati anche dai boliviani, recitavano le preghiere in abiti tradizionali. Musica e passi di danza hanno accompagnato la “Mamita de Otuzco”, seguita anche da un gruppo di processanti col volto pitturato di nero per rendere omaggio, come da tradizione, agli schiavi dell’epoca coloniale che abitavano le strade del Perù. La festa è continuata nel pomeriggio, con un lungo pranzo conviviale che si è tenuto nel pallone tensostatico di Vallemiano. Come ogni anno, e sempre secondo l’antico rituale, ad organizzare la celebrazione è la mayordomia, ovvero la famiglia della comunità peruviana incaricata dell’organizzazione. È forte e intenso il culto mariano in tutto il mondo latino, con due festività in Perù e due in Bolivia. Quella per la Virgen de la Puerta de Otuzco, nota anche come la la “Mamita de Otuzco”, è forse la celebrazione più sentita. La sua origine risale al 1674, quando la città di Otzuco si salvò da una rappresaglia di pirati dopo che la sua effige fu innalzata, per protezione, alle sue porte.

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