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«Estetisti e parrucchieri:
nessun problema per il Coronavirus»

COVID-19 - A dirlo è Confartigianato che rassicura che i propri iscritti rispettano tutte le norme di igiene

 

 

Parrucchieri e centri estetici, nessun pericolo per la salute. Confartigianato benessere sottolinea le norme igienico sanitarie adottate durante l’emergenza quando anche la pulizia del viso o il taglio dal parrucchiere di fiducia può destare preoccupazione. 

Rossano Trobbiani

L’associazione di categoria tende però a rassicurare, invitando la clientela a non disertare gli esercizi commerciali dei professionisti della bellezza. Un appello lanciato da Confartigianato benessere Macerata, Ascoli e Fermo a tutti i cittadini. «Oggi, ancor più che in altri momenti, deve essere massima l’attenzione nello scegliere saloni che rispettino le regole – ha affermato Rossano Trobbiani, presidente Regionale Acconciatori di Confartigianato – non ci si può affidare ad acconciatori ed estetisti improvvisati ed abusivi. L’emergenza sanitaria da coronavirus impone comportamenti di massima cautela. E’ importante, quindi, rivolgersi a operatori in regola, che sono oltre 2.500 nelle province di Macerata, Ascoli e Fermo e che applicano le norme di settore, sia dal punto di vista della formazione obbligatoria, sia per quanto riguarda i requisiti igienico-sanitari dei locali nei quali l’attività viene svolta». L’igiene nei saloni di bellezza, così come in quelli degli acconciatori era elevata anche prima dell’emergenza Coronavirus ed è

Rosetta Buldorini

ancora più sotto controllo in questa fase come spiega Rosetta Buldorini presidente provinciale estetiste: «i nostri imprenditori – precisa – sono da sempre tenuti a rispettare le prassi stabilite per legge al fine di evitare la trasmissione di patogeni o agenti contaminanti e, oltre alle norme previste a livello nazionale, seguono percorsi di formazione specifici per adeguarsi ai protocolli igienico-sanitari imposti dalle Asur territoriali. La nostra attività è soggetta a norme stringenti, sia di livello nazionale che regionale/provinciale, che impongono non solo la pulizia, la disinfezione e la sterilizzazione di strumenti e attrezzature, ma anche l’igienizzazione dei locali e degli ambienti specifici di lavoro. Le misure di sicurezza adottate dalle imprese del settore sono una garanzia per i clienti, non solo in presenza di emergenze di tipo sanitario. E questo deve rappresentare una costante e precisa indicazione a scegliere con consapevolezza ed evitare di affidarsi a soggetti che operano abusivamente, in locali non adibiti allo scopo e in assenza dei requisiti professionali previsti dalla legge».

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