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Covid-19, Gostoli avverte:
«Lunedì rischiamo i mille contagiati
Le Marche tra le regioni più colpite»

IL SEGRETARIO regionale del Pd dopo il vertice nazionale del partito in videoconferenza: «Il tasso sulla popolazione è di 390 positivi ogni milione di abitanti: il terzo più alto dopo Lombardia e Emilia-Romagna. Sarà una settimana molto impegnativa e la Regione è al lavoro affinché il sistema sanitario sia pronto a 'tenere botta'». Sui lavoratori: «Troppe aziende non rispettano le norme, non possiamo lasciarli soli»

 

Giovanni Gostoli

 

«Le Marche sono tra le regioni più colpite. In questo quadro l’ultimo decreto del Governo e lo sforzo in più chiesto ai cittadini nelle misure per combattere il virus sono giuste. Scelte difficili, ma indispensabili per fermare il contagio e uscire dalla pandemia». Lo ha detto oggi il segretario regionale del Pd, Giovanni Gostoli, partecipando alla riunione in video conferenza della segreteria nazionale dem, a cui hanno partecipato tutti i responsabili regionali del partito, per fare il punto della situazione sull’emergenza Coronavirus. «Il tasso sulla popolazione è di 390 contagi ogni milione di abitanti: il terzo più alto dopo Lombardia e Emilia-Romagna- spiega in una nota Gostoli-  L’incremento giornaliero è del 23%. Se non diminuisce avremo un raddoppio dei contagi ed è probabile arrivare nella giornata di lunedì a 1000 persone. Sarà una settimana molto impegnativa e la Regione Marche è al lavoro affinché il sistema sanitario sia pronto a ‘tenere botta’ alla situazione e affrontare questa difficile emergenza». Tra le priorità ribadite al vicesegretario nazionale Andrea Orlando, Gostoli ha ricordato la necessità di «garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, troppe aziende non rispettano le norme anticontagio e non possiamo lasciare soli i lavoratori», ed inoltre l’esigenza «di avere in ogni regione un budget adeguato di mascherine e dispositivi per prevenire il contagio nei luoghi di lavoro pubblici e privati». Il numero uno dei dem marchigiani, che ha chiesto di non dimenticare l’altra emergenza che interessa la regione, ossia quella legata alla ricostruzione posta sisma del Centro Italia, ha chiesto infine «aiuti economici, liquidità e ammortizzatori sociali, per famiglie, lavoratrici e lavoratori, piccole e medie imprese, partite Iva, commercianti, professionisti, bar e ristoranti, turismo, servizi e cooperative».

 

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