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Mancinelli a baristi e ristoratori
«Non siete soli, per voi sgravi fiscali
e spazi comunali a costo zero»

ANCONA - In un video, il sindaco rassicura le partite Iva a lancia delle proposte per far ripartire velocemente le attività che potranno riaprire dal primo giugno: «Metteremo a disposizione, a chiunque ce lo chiederà  aree pubbliche, piazze, strade, parchi, giardini pubblici, spiagge»

La sindaca di Ancona Valeria Mancinelli

 

La sindaca di Ancona Valeria Mancinelli, con un videomessaggio pubblicato sul suo profilo Facebook, si è rivolta ieri sera ai commercianti della sua città. Un messaggio durante il quale ha annunciato come il Comune stia lavorando per concedere spazi comunali ai titolari di locali, a costo zero e annunciando inoltre anche uno sgravio di Tosap e Cosap per chi non potrà usufruirne.
Un messaggio di circa 5 minuti durante il quale ha detto: «Voglio parlare ai lavoratori autonomi. A una parte delle cosiddette partite Iva. Ai titolari di bar, pasticcerie, ristoranti, tavole calde, ma anche ai gestori degli stabilimenti balneari. Sappiamo bene – ha ricordato – quanto è difficile e per certi versi drammatica la situazione che voi in particolare state vivendo dentro a un quadro di difficoltà che attraversa l’intera nostra comunità. Sicuramente la situazione che voi state vivendo è una delle più difficili e più drammatiche e so, e capisco anche bene, quanto ci si possa sentire soli in questa situazione. Quanto un’attività autonoma, in cui ognuno ogni mattina fa i conti da solo con queste difficoltà, possa far pesare appunto questa solitudine come una difficoltà in più, nell’affrontare una tragedia così grande. Non siete soli, questo voglio dirvi» ha rassicurato la prima cittadina. «Non siete soli – ha proseguito – perché le Istituzioni si stanno occupando di voi. Perché l’amministrazione comunale di Ancona, e non è l’unica, sta lavorando concretamente perché non siate soli in questa situazione, e lo sta facendo cercando di ‘fare’, e non di ‘dire’, quello che può un’amministrazione comunale». Ecco poi le proposte: «Metteremo a disposizione, a chiunque ce lo chiederà  aree pubbliche, piazze, strade, parchi, giardini pubblici e ulteriori spazi senza costo». Aree che potranno essere sfruttate «dunque senza pagare, Tosap, Cosap e canoni demaniali, per poter esercitare le vostre attività all’aperto utilizzando questi spazi. Tradotto: recuperando con ulteriori spazi all’aperto quello spazio che dentro ai locali non è sufficiente per le misure di cautela che dovranno essere adottate o che anche negli attuali dehors dovranno essere ridotti in modo tale da avere quei dieci tavoli che prima c’erano, e ora non possono esserci. Metteremo a disposizione tutte le aree pubbliche possibili e immaginabili a costo zero». Inoltre «interverremo anche, e stiamo intervenendo insieme alla Regione Marche – ha aggiunto – per la definizione rapida nei prossimi giorni dei modelli operativi concreti, gestionali, con i quali realizzare le misure di cautela e di sicurezza. Modelli che debbono essere costruiti con voi – ha fatto rivolgendosi agli operatori del settore -, con chi l’esperienza sul campo ce l’ha. Dunque, non modelli astratti o teorici. Ma questi modelli bisogna definirli per poter riaprire e ripartire in sicurezza per voi e per i clienti. Stiamo, con la rete dei Comuni – ha concluso -, intervenendo infine e facendo pressione perché ci sia una misura, che non può che essere di livello nazionale, per consentire uno sgravio sul pagamento della Tari. Non una semplice dilazione ma uno sgravio – ha tenuto a precisare -. Autonomamente decideremo misure di riduzione della Tosap e della Cosap per chi non potrà usufruire delle ulteriori aree pubbliche. Nel giro di pochi giorni – ha rassicurato – daremo attuazione a queste prime iniziative. Sono iniziative, ma sono cose concrete. Ciò per dimostrarvi con i fatti che non siete soli. Coraggio».
)al. big.)

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