Sarebbe morto di sicuro nel garage della sua abitazione, a Cupramontana, se il figlio non lo avesse salvato praticandogli un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca in attesa dei soccorsi. L’uomo in un momento di fragilità interiore, stretto dalla disperazione per una situazione personale, era riuscito quasi a mettere in pratica un gesto estremo e drammatico. I parenti, angosciati dalla sua assenza, ieri sera lo stavano cercando. Poco dopo le 20,30, richiamato dalle urla della madre, il ragazzo, nonostante la sua giovane età, è riuscito ad affrontare la situazione con sangue freddo. E’ corso nella rimessa ed ha prestato le prime cure al padre, praticando le manovre salva-vita prima che raggiungessero la zona i mezzi di soccorso del 118 e dei carabinieri. Il padre si trova ora ricoverato nel reparto di Rianimazione dove lotta tra la vita e la morte.
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