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Consegnata la civica benemerenza
alla Fondazione Ceci

CAMERANO - La casa di riposo e la Coop Nuova Sair premiate dal Comune per impegno speso durante emergenza Covid

Un momento della cerimonia di consegna delle civiche benemerenze, la sindaca di Camerano, Annalisa Del Bello e la vicepresidente coop sociale Nuova Sair, Maria Elena Tagliacozzo

 

 

Un attestato di benemerenza è stato conferito sabato scorso dal Comune di Camerano alla Fondazione Ceci e alla Cooperativa Sociale Nuova Sair Onlus per l’attenzione e l’alto senso di responsabilità dimostrati nel periodo più difficile dell’emergenza sanitaria, nella gestione dei servizi dedicati ai 103 anziani della Residenza protetta e della Casa di riposo. L’attribuzione è avvenuta nel corso del Consiglio comunale organizzato all’aperto il 29 agosto, giorno della festa del patrono cittadino, San Giovanni Battista.«Tra le benemerenze che abbiamo voluto attribuire quest’anno, quella conferita alla Fondazione Ceci e ai 60 operatori di Nuova Sair che vi lavorano, ci riempie di orgoglio perché rappresenta un riconoscimento del grande lavoro, profuso con spirito di servizio a supporto dei nostri 103 anziani che vivono al Ceci – ha dichiarato la sindaca di Camerano, Annalisa Del Bello – ed una gestione davvero attenta ed esemplare dell’emergenza sanitaria, a contatto con un’utenza fragile e particolarmente esposta».

da sin: Tagliacozzo, Del Bello e Piergiacomi

«Non ci siamo tirati mai indietro – ha aggiunto Massimo Piergiacomi, presidente della Fondazione Ceci – ci siamo prodigati pensando prima ai nostri anziani e alla gestione corretta e in sicurezza della struttura dove gli utenti hanno trovato, anche nel periodo del lockdown, la giusta assistenza e il necessario conforto per superare insieme i momenti più difficili. Siamo stati scrupolosi e questo, fortunatamente, ha pagato: è stato faticoso ma stiamo tutti bene».«I nostri 60 operatori sono stati sempre presenti, anche durante il lockdown, osservando nella vita privata e nella Struttura tutte le misure di sicurezza per non esporre al rischio di contagio gli ospiti del Ceci – ha dichiarato il presidente della Cooperativa Nuova Sair, Rosario Riccioluti, insieme alla vicepresidente della cooperativa, Maria Elena Tagliacozzo –. Abbiamo pensato prima agli anziani, alle loro necessità socio sanitarie, di assistenza; siamo stati quella famiglia che gli anziani del Ceci non potevano incontrare. Ringraziamo il comune di Camerano per aver riconosciuto pubblicamente l’impegno straordinario dei nostri operatori».

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