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‘L’Avvento Osimano’,
al Museo Diocesano è online
la cultura vernacolare

NATALE - Le sale vuote utilizzate come set per uno spazio di incontro virtuale con la comunità con la lettura dei brani dialettali di Elmo Cappannari, Umberto Graciotti, el Fiu de Pietru e don Carlo Grillantini e il racconto delle preziose opere custodite

Fulvio Cingolani (foto Bruno Severini)

 

Il museo diocesano di Osimo, in questa situazione storica così particolare, ha deciso di utilizzare le sue sale vuote come spazio di incontro virtuale per la comunità. «Ci siamo chiesti cos’è che ci unisce, e la risposta – raccontano al Museo – che ci è giunta spontanea è stato il dialetto: sono stati coinvolti nell’iniziativa alcuni abitanti, osimani doc e osimani d’adozione, che sono giunti qua per lavoro o per amore e poi non se ne sono più andati. L’Avvento Osimano (così l’abbiamo voluto chiamare) sarà un percorso attraverso le nostre tradizioni – grazie alla lettura dei brani dialettali di Elmo Cappannari, Umberto Graciotti, el Fiu de Pietru e don Carlo Grillantini – e attraverso le opere conservate nel museo, di cui saranno svelate alcune curiosità». Dopo il primo appuntamento culturale con Marco Frontalini che ha letto ‘La fondazio’ d’Osimo’ dell’ingegner Benedetto Barbalarga è stata la volta di Fulvio Cingolani lettore de il ‘Ricordo d’infanzia’ di Elmo Cappannari. Le riprese sono curate da Bruno Severini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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