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Dolci delle feste avanzati?
All’ex mercato coperto
c’è la colletta alimentare

FALCONARA - L'iniziativa, promossa dall'associazione Foodbusters, si terrà domenica 10 gennaio. I prodotti verranno devoluti a associazioni e strutture che si occupano degli indigenti

I foodbusters

 

A Falconara domenica 10 gennaio torna l’iniziativa ‘Dopo Natale sono tutti più buoni’ ideata dall’associazione Foodbusters Odv, sostenuta dal Comune di Falconara. Panettoni, torroni, strenne, pandori rimasti in dispensa potrebbero arrivare sulle tavole delle mense sociali della provincia, aperte a chi non ha cibo, grazie all’appuntamento solidale organizzato nella Sala dell’ex Mercato Coperto di via Bixio: dalle 9 alle 19 i falconaresi potranno incontrare gli ‘acchiappacibo’ volontari, che raccoglieranno dolciumi avanzati dalle feste, ancora confezionati, per distribuirli poi in strutture e associazioni come la Mensa del povero di Ancona, la mensa l’Accoglienza di Osimo, quella dell’associazione San Vincenzo De Paoli di Senigallia e Fabriano e la Caritas di Jesi. Si attendono le nuove disposizioni del Governo per capire se a Falconara potranno arrivare anche persone residenti fuori Comune: in tante hanno già contattato Foodbuster anticipando la volontà di donare. Se i falconaresi e i cittadini dei Comuni limitrofi si dimostreranno particolarmente generosi, i volontari della Foodbusters Odv sono disposti a coprire tutta la regione per portare il cibo dove serve. Quella del prossimo weekend è la terza edizione dell’iniziativa organizzata dell’associazione per raccogliere i dolci natalizi e i volontari, oltre al cibo che potrebbe arricchire le mense sociali, chiedono donazioni per consentire una distribuzione capillare nelle strutture del territorio. Grazie al passaparola e al web si è creata una rete che ha consentito ai volontari dell’associazione, nata nel 2016 e con sede a Falconara, di recuperare eccedenze anche fuori dalle Marche, un’attività che oggi è stata rallentata dall’emergenza sanitaria: le norme anti-contagio hanno limitato la partecipazione a matrimoni e altre cerimonie, compleanni, cene aziendali, riducendo drasticamente la quantità del cibo che i Foodbusters possono recuperare. «Con i Foodbusters è nata una bella collaborazione – dice il sindaco Stefania Signorini – perché a Falconara l’attenzione contro lo spreco alimentare è sempre stata molto alta, specie nelle scuole. Da anni bambini e ragazzi vengono sensibilizzati su questo aspetto attraverso corsi e progetti portati avanti in classe e nelle mense scolastiche, tanto che quest’anno l’Ata Rifiuti ha scelto proprio Falconara per lanciare la mostra Sos Scuola Zero Spreco, frutto di un progetto portato avanti a livello provinciale. L’appuntamento annuale con l’iniziativa solidale di Foodbusters segue la stessa filosofia».

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