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Screening di massa a Senigallia,
il sindaco: «Un lavoro di squadra
davvero importante»

MARCHE SICURE - In tre giorni sono stati eseguiti 8397 tamponi, di cui 6456 nella sede senigalliese e 1941 i quella di Serra dè Conti

Il sindaco Massimo Olivetti in visita al palasport del Panzini

 

 

«Una grande prova corale e un lavoro di squadra davvero efficace e ben organizzato». Commenta così il sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, sulla campagna di screening gratuito anti Covid che si è conclusa mercoledì per tutto il territorio dell’ambito territoriale e che ha permesso l’effettuazione di quasi 8400 tamponi nelle due sedi allestite a Senigallia e Serra de’ Conti. «Un lavoro di squadra davvero importante – ha proseguito il Sindaco – con la collaborazione di Asur, l’impegno degli operatori sanitari e il grande e prezioso coinvolgimento della Croce Rossa, dei volontari di Protezione Civile, e una organizzazione davvero efficace per cui voglio ringraziare personalmente tutta la struttura tecnica del nostro Comune, che ha lavorato alacremente per poter allestire e organizzare il Palasport di Senigallia secondo le esigenze dell’Asur. Un grande risultato di partecipazione della popolazione che non ha fatto mancare innumerevoli espressioni di apprezzamento».

Nelle tre giornate di lunedì, martedì e mercoledì sono stati infatti eseguiti 8397 tamponi, di cui 6456 nella sede di Senigallia e 1941 nella sede di Serra de’ Conti con 48 casi di positività riscontrati, con 57 ore totali di apertura delle due sedi individuate presso il Palasport di Senigallia e il Centro anziani “L’incontro” di Serra de’ Conti. Coinvolti nelle due sedi, per ogni turno di 5 ore, 31 operatori sanitari – medici, infermieri, operatori socio sanitari, tecnici di laboratorio – e 6 amministrativi dell’Asur per l’accettazione. Le prenotazioni on-line effettuabili dai siti di ogni Comune coinvolto, sono state supportate ogni giorno da operatori telefonici formati del Comune di Senigallia e dell’Unione dei Comuni “Terre della Marca Senone”.«Un risultato sicuramente encomiabile – ha dichiarato il direttore del distretto Asur di Senigallia, Alessandro Marini – e una organizzazione che certamente si rivelerà fondamentale anche nella fase di vaccinazione antipandemica. Davvero innovativa anche la parte logistica, che grazie al lavoro del Ced di Asur, ha messo in rete le postazioni dell’accettazione con i computer dei server: la tessera sanitaria passata allo scanner ha permesso infatti l’accesso diretto al database dell’Asur e il caricamento immediato dei dati personali. Questa organizzazione ha consentito non solo di velocizzare il lavoro, ma anche di monitorare l’andamento dello screening minuto per minuto e di popolare il database di Asur per una migliore e più efficace mappatura della pandemia». Grazie alla efficiente e veloce organizzazione che ha permesso di effettuare tamponi in un tempo medio di 25 minuti dal parcheggio all’uscita, è stato possibile aumentare il numero di persone coinvolte: a fronte delle prenotazioni iniziali, che prevedevano l’esecuzione di 150 tamponi per 9 ore giornaliere, visto l’alto numero delle richieste, si è provveduto ad organizzare più postazioni, da 7 a 10 tavoli, arrivando a processare 290 tamponi all’ora e un’attività di 10 ore suddivisa su due turni da 5 ore.

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