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Villanova, contributi regionali
per centro riuso e officina creativa

FALCONARA - Stanziati 170mila euro per il polo socio-culturale da realizzare al posto della ex scuola Lorenzini

Un Centro del riuso (foto d’archivio)

 

Dalla Regione arrivano 170mila euro per il nuovo Centro del Riuso di Falconara, che da via della Tecnica sarà trasferito a Villanova, nel polo socio-culturale da realizzare al posto della ex scuola Lorenzini. Il Comune di Falconara ha ottenuto il finanziamento regionale grazie a un progetto che prevede di realizzare un locale al piano terra del nuovo polo di via Campanella, della superficie di 150 metri quadri, con spazi espositivi e magazzino. Qui i cittadini potranno portare oggetti usati ma ancora in buono stato e funzionanti, affinché altri cittadini possano utilizzarli e non finiscano in discarica. Annesso al Centro del Riuso ci sarà una Officina Creativa, in cui realizzare progetti manuali anche con la riparazione e la manutenzione degli oggetti consegnati prima di metterli a disposizione. L’officina sarà inoltre il luogo in cui concretizzare idee e promuovere iniziative culturali rivolte alla cittadinanza e alle scuole sul riuso e sul rispetto per l’ambiente, anche attraverso la collaborazione con il laboratorio polivalente che troverà spazio nel nuovo polo di Villanova. Potrà essere gestita da soggetti che lavorano nel campo dell’integrazione sociale, in modo da promuovere il reinserimento lavorativo. Per realizzare il nuovo Centro del Riuso e l’Officina creativa è stata ipotizzata una spesa di 238mila euro, che a questo punto sarà coperta in buona parte con anche con i finanziamenti regionali.

«Questo ulteriore finanziamento – spiega l’assessore all’Ambiente Valentina Barchiesi in una nota stampa – si aggiunge a quello ministeriale di 2 milioni di euro per realizzare il nuovo polo alla ex Lorenzini. La parte di cofinanziamento a carico del Comune di Falconara si abbassa notevolmente, perché è quasi completamente coperta da finanziamenti esterni». Il Centro del Riuso è nato nel 2013 per promuovere il ciclo virtuoso dei rifiuti attraverso il riutilizzo degli oggetti non ancora pronti per la discarica. In questo modo si riduce il carico ambientale ed economico generato dallo smaltimento. Riuso è una parola ricca di contenuti, significa usare di nuovo degli oggetti che a qualcuno non servono più dando a loro una nuova opportunità di vita. Possono essere consegnati al Centro del Riuso elettrodomestici (ferri da stiro, aspirapolvere, phon, lampade e lampadari, rasoi, macchine fotografiche, ventilatori, telefoni, radio, tv), oggetti utilizzati in cucina (piatti, tegami, posate, vasi), oggettistica (orologi, soprammobili, quadri, bomboniere), mobilio (tavoli, sedie, armadi, tavolini, mobiletti pensili), biciclette, libri, articoli da cartolerie, articoli sportivi, giocattoli e oggetti di elettronica come computer, stampanti, fax e telefonini.

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