Spaccio di cocaina in auto:
40enne arrestato nel giorno
del suo compleanno

30 Gennaio 2021 - Ore 14:36

Il sequestro della polizia

Si muovevano con disinvoltura  per tutta la città un 40enne albanese e un ragazzo italiano, nei cui confronti gli agenti del Commissariato di Senigallia, da tempo, avevano posto particolare attenzione, ritenendoli molto attivi nel mondo dello spaccio di stupefacenti. Ieri, l’attenzione è stata rivolta al conducente  di un veicolo che, nel pomeriggio, si è fermato in un parcheggio posto sul lungomare direzione sud. Dopo pochi secondi è stato raggiunto da una ragazzo. Dopo un brevissimo scambio tra i due, l’uomo alla guida del veicolo ha ripreso la marcia ed il giovane – presunto acquirente – ha fatto rientro all’interno di uno stabile situato sul lungomare dove poi è risultato domiciliare. Sono stati, dunque, effettuati i primi accertamenti a carico del conducente il veicolo il quale, sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di un involucro contenente diversi grammi di cocaina.  Di seguito a quanto emerso dall’attività di polizia giudiziaria eseguita, gli agenti del Commissariato hanno proceduto ad effettuare approfonditi controlli a carico del pusher che poco prima aveva effettuato la vendita dello stupefacente: un 40enne albanese, già noto alle forze dell’ordine, che ieri ha compiuto gli anni.   Gli accertamenti effettuati a carico dell’uomo, anche con l’intervento delle unità cinofile della questura di Ancona, hanno consentito di verificare che era domiciliato all’interno di un appartamento estivo situato sul lungomare da Vinci- a poco distanza da dove è avvenuta la vendita dello stupefacente- con un senigalliese, anch’egli con precedenti in materia di stupefacenti: i due venivano trovati in possesso di ulteriore sostanza stupefacente, risultata essere cocaina, del peso di circa 10 grammi, già suddivisa in numerosi involucri pronti per la cessione alla clientela. Al 40enne è stata sequestrata una somma in denaro ritenuta provento delle vendite illecite ed è stato dichiarato in arresto. Il coinquilino è stato denunciato. Le dosi sono state ritrovate in una lattina appositamente modificata dove era stato ricavato uno spazio per contenere le bustine.