Anche il Comune di Osimo aderisce alla campagna di Amnesty International e si mobilita per chiedere la liberazione di Patrick Zaki. Lo studente egiziano iscritto all’Università di Bologna è rientrato nel suo Paese di origine il 17 febbraio 2020 ed è stato subito arrestato con l’accusa di diffusione di notizie false e di adesione ad un gruppo terroristico e chiuso in carcere dove resta dopo un anno di rinvii di udienze. Oggi, dopo il tramonto, i Tre Archi, uno dei luoghi simbolo di Osimo, verranno illuminati di giallo per aderire alle proteste per la tutela dei diritti civili, inoltre sulla facciata del Palazzo comunale è stato esposto un manifesto con il volto di Patrick Zaki. «Ad un anno dalla sua carcerazione, vogliamo lottare per la verità. – spiega il sindaco Simone Pugnaloni – Le istituzioni devo contribuire alla sua scarcerazione e devono condannare i regimi autoritari. Patrick si batteva per i diritti umani, è stato condannato dal suo Paese come un sovversivo. In nome suo, tutti, dobbiamo impegnarci per la democrazia nel mondo. Giustizia per Patrick, giustizia per Giulio Regeni».
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