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Il ‘dono sospeso’ per i piccoli pazienti
di Oncoematologia del Salesi

FALCONARA - Ieri il sindaco Stefania Signorini ha consegnato ai rappresentanti dell’associazione Ambalt una parte dei regali raccolti grazie alla solidarietà natalizia di tanti concittadini e in collaborazione con la Caritas

La consegna dei ‘doni sospesi’ dei bambini di Falconara all’Ambalt

 

 

A Natale la generosità dei falconaresi è stata tanto grande da raggiungere anche i bambini malati di leucemia e tumore, che arrivano da tutta Europa per curarsi nel reparto di Oncoematologia del Salesi. Ai piccoli – ricorda una nota el Comune di Falconara – è andata infatti  con l’iniziativa ‘Il dono sospeso’: sono stati tantissimi e, oltre a distribuirli a 115 famiglie falconaresi in difficoltà, la protezione civile di Falconara il mese scorso ne ha consegnati altrettanti per i bambini dell’ospedale pediatrico. A fare da ponte tra Falconara e il Salesi è stata l’Ambalt, l’associazione che da 37 anni offre accoglienza alle famiglie dei piccoli in cura e che ieri, 10 febbraio, ha voluto consegnare un attestato al sindaco Stefania Signorini, come ringraziamento ufficiale a tutti i falconaresi. Un altro attestato è stato consegnato a Mauro Malatesta, coordinatore del gruppo comunale di protezione civile, per ringraziare tutti i volontari. A rappresentare l’Ambalt, ieri in Sala del Leone, c’erano il presidente Sergio Santomo e il segretario Enzo Amato. Era presente anche il gruppo comunale di protezione civile di Falconara, con il coordinatore e alcuni volontari. «Falconara ha dimostrato ancora una volta di avere un cuore grande – dice il sindaco Stefania Signorini – perché i regali raccolti con l’iniziativa ‘Il dono sospeso’ sono stati molti di più di quelli che ci aspettavamo e così ogni bambino falconarese indicato nell’elenco della Caritas ha ricevuto più doni. Eppure tanti altri regali sono rimasti in esubero e ho subito sposato l’idea di farli arrivare ai bimbi del Salesi. Ho lanciato l’iniziativa dono sospeso per regalare un sorriso a quelli meno fortunati e attraverso l’Ambalt questo obiettivo è stato centrato in pieno. Sono io, dunque, che ringrazio l’associazione».

L’iniziativa ‘Il dono sospeso’ era stata lanciata a dicembre ed è stata realizzata grazie alla collaborazione con la Caritas e con il gruppo comunale di protezione civile, che ha raccolto i regali nelle cartolerie, nei negozi di giocattoli, in quelli di abbigliamento per bambini e nelle librerie di Falconara che hanno aderito all’iniziativa. Sono stati gli stessi volontari di protezione civile a confezionare i doni e a distribuirli alle famiglie. Un ruolo fondamentale è stato quello dei cittadini, che hanno voluto acquistare regali per far sì che nessun bambino rimanesse senza. Sono stati donati giochi, zaini, libri, colori e abbigliamento per neonati. Il mese scorso gli articoli non distribuiti sono stati consegnati all’Ambalt, Associazione marchigiana bambini affetti da leucemia e tumori. «Grazie alla generosità dei falconaresi – dice il coordinatore del gruppo comunale di protezione civile Mauro Malatesta – è stato donato qualche momento di spensieratezza e magari di felicità ai questi bambini». L’Ambalt è stata fondata il 17 aprile del 1984 su iniziativa di un gruppo di medici, genitori di bambini malati e volontari, per migliorare le condizioni di vita dei nuclei familiari che si trovano alle prese con la malattia oncoematologica pediatrica. Ad Ancona l’Ambalt gestisce una casa d’accoglienza a Posatora, nel complesso di Benedetto XVI, con 10 miniappartamenti destinati alle famiglie dei bambini ricoverati al Salesi o che arrivano ad Ancona per le terapie. Oltre a vitto e alloggio, offre sostegno anche burocratico alle famiglie, alcune delle quali arrivano dall’estero.

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