Da una parte, la lieve flessione dei contagi nelle città. Dall’altra, la pressione ancora forte sugli ospedali e sulle terapie intensive. E’ lo spaccato dell’ultima settimana di pandemia vissuta dalla nostra provincia. Dopo un inizio marzo terribile, con i casi in costante crescita, la curva sembra essersi leggermente deflessa. Ad Ancona, oggi, si contano 871 positivi. E’ il secondo dato più basso registrato in questo mese (il primo marzo erano 865). Dieci giorni fa, i contagi registrati dalla Regione erano 1.407. Tre giorni prima, cioè il 12 marzo, il picco più altro con 1.065 positivi e quasi 2mila persone in quarantena. Casi in diminuzione anche nelle altre maggiori città della nostra provincia: a Jesi ci sono 436 positivi, una settimana fa erano 528. A Fabriano, la Regione conta oggi 372 casi, il 18 marzo erano 406. A Osimo, i positivi sono 380, 90 in meno rispetto a una settimana fa. Senigallia registra 408 contagi, sette giorni fa erano 505. Notizie meno confortanti dalle strutture ospedaliere, ancora sotto pressione. Per quanto riguarda Torrette, ormai da giorni viaggia a una media di 140 pazienti ricoverati. Attualmente, tra terapia intensiva e sub ci sono 59 degenti, negli altri reparti sono ricoverate 81 persone (due in più rispetto a ieri). Centosei pazienti sono ricoverati al Carlo Urbani di Jesi, di cui 16 in terapia intensiva (numero stabile), mentre a Senigallia i degenti Covid sono 74 (3 in più rispetto a ieri, erano 44 una settimana fa), di cui 5 in terapia intensiva. A Fabriano (che la scorsa settimana non aveva aree Covid) i ricoveri sono 12, in linea con quelli di ieri, mentre all’Inrca ci sono 54 pazienti (-4 rispetto a ieri). In tutta la provincia, i pazienti Covid ospedalizzati sono poco meno che 400. Per un’idea a livello regionale: una settimana fa, i ricoveri nelle Marche erano 891. Oggi ne sono stati registrati complessivamente 961. Un dato che va letto anche nella direzione dell’aumento dei posti letto deciso da vari ospedali, in primis Torrette.
(fe.ser)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati