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Tavolo in prefettura su scuola e trasporti,
il sindaco Pugnaloni «Servono più mezzi»

OSIMO - Stamattina riunione con i Comuni per fare il punto sul riavvio delle lezioni in presenza per le Superiori. Le perplessità del primo cittadino osimano: «Non possiamo aprire oggi per dover richiudere domani, causa bus affollati e nuovi contagi. Perché a quel punto, le parole giuste per spiegarlo ai nostri figli non esisteranno più»

Il sindaco Simone Pugnaloni

 

Si è svolto questa mattina il tavolo di confronto indetto dalla Prefettura di Ancona per fare il punto sullo stato dei trasporti destinati agli istituti superiori, in vista delle riaperture del 26 aprile. «I nostri volontari saranno presenti ad ogni fermata dell’autobus per garantire il distanziamento e il rispetto delle regole. Ma servono più mezzi. Lo diciamo da tempo e, proprio perché sentiamo forte la responsabilità nei confronti di questi ragazzi, continueremo a ripeterlo. Non possiamo aprire oggi per dover richiudere domani, causa autobus affollati e nuovi contagi. Perché a quel punto, le parole giuste per spiegarlo ai nostri figli non esisteranno più» commenta il sindaco di Osimo che ha partecipato all’incontro. «Da più di un anno ormai la scuola dei nostri figli non è più la stessa. Lo sappiamo bene noi genitori che, ogni giorno, accompagniamo tra i banchi i loro piccoli sorrisi, nascosti dietro ad una mascherina. Noi che appoggiamo l’orecchio alle porte delle loro stanze per ascoltare cosa dice il prof al di là del pc. Noi che ogni volta, ad ogni chiusura, abbiamo dovuto spiegare perché, cercando le parole giuste, che non sempre siamo riusciti a trovare. Abbiamo una responsabilità grande verso i nostri bambini, verso i nostri ragazzi. Questi ultimi in particolare, dopo mesi di didattica a distanza, ci chiedono a gran voce, nel silenzio assordante delle loro camere, di poter tornare alla normalità. Dobbiamo fare il possibile perché questo accada. Con prudenza e con saggezza».

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