Sopralluogo del governatore delle Marche sulla spiaggia di Falconara a0i due stabilimenti balneari spazzati via sabato pomeriggio dalla tromba marina. A meno di 48 ore dalla furia di vento e pioggia che ha gravemente danneggiato gli chalet ‘Siesta’ e Mare forza 9’, il presidente della Giunta regionale Francesco Acquaroli ha raggiunto il litorale di Falconara nella tarda mattinata di oggi, lunedì 19 luglio. Il governatore Acquaroli , accompagnato dall’assessore regionale Stefano Aguzzi, con deleghe alla Difesa del suolo e della costa e alla Protezione civile, ha infatti accolto subito l’invito del sindaco Stefania Signorini, che gli ha proposto di fare un sopralluogo sull’arenile, nel punto colpito dalla tromba marina, e di parlare con gli operatori rimasti danneggiati. A rappresentare il Comune di Falconara, oltre al sindaco, anche l’assessore comunale ai Lavori pubblici e Protezione civile Valentina Barchiesi.
Il presidente Acquaroli ha incontrato Alessandro Gioacchini dello stabilimento Mare Forza 9 e Stefano Sensini dei bagni Siesta, che gli hanno raccontato i minuti terribili durante i quali il tornado ha praticamente risucchiato ombrelloni e attrezzature, ha compromesso alcune strutture, lasciando dietro di sé danni alle due concessioni per almeno 100mila euro. E’ emersa anche la mobilitazione di volontari di protezione civile, vigili del fuco e dipendenti comunali, la grande solidarietà degli altri operatori e degli stessi bagnanti, che hanno permesso di allestire di nuovo le attrezzature in spiaggia nel giro di brevissimo tempo.
«Non era scontato che il governatore delle Marche arrivasse a Falconara con così poco preavviso per incontrare gli imprenditori rimasti vittime di quello che è stato un fenomeno meteorologico eccezionale – dice il sindaco Stefania Signorini –. Abbiamo apprezzato tantissimo questo segno di vicinanza al territorio. L’incontro è servito anche per confrontarci sui passi da intraprendere per ottenere lo stato di emergenza, che potrebbe farci ottenere dalla presidenza del Consiglio dei Ministri i fondi necessari per ripristinare strutture private e pubbliche». Sono ancora da quantificare con esattezza i danni provocati dalla tromba marina: gli operatori balneari attendono risposte definitive dai fornitori e i tecnici comunali sono al lavoro per valutare se gli edifici pubblici abbiano subito conseguenze.
Il governatore e l’assessore confermano in una nota di aver chiesto al Comune e ai titolari di inviare alla Regione un report dettagliato con il resoconto del danno subito, affinché si possa verificare la possibilità di accedere a eventuali ristori. «Grazie all’aiuto di tanti volontari – hanno detto il Presidente Acquaroli e l’assessore Aguzzi – entro poche ore dalla calamità gli chalet erano già pronti per tornare al lavoro ed accogliere turisti e bagnanti. Una grande risposta di vicinanza per la quale ci sentiamo di ringraziare tutti quanti hanno contribuito. Ora attiveremo gli uffici regionali per comprendere i margini di intervento».
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