Afghanistan, «Senigallia lavora
per ospitare i profughi»

Un momento dell’incontro tra il sindaco Olivetti edil consigliere straniero aggiunto Mohamed Malih con i tre ragazzi afgani 

Rifugiati afgani, anche Senigallia è pronta all’accoglienza. Nella giornata di ieri, in Comune, il sindaco Massimo Olivetti, assieme al consigliere straniero aggiunto Mohamed Malih e alla rappresentante della Caritas di Senigallia Anna Bartolini, ha incontrato tre ragazzi di nazionalità afgana, da qualche tempo residenti a Senigallia, che stanno attendendo di conoscere il destino dei loro familiari. «Durante il colloquio, i tre ragazzi hanno raccontato gli ultimi sviluppi della situazione in Afghanistan ed hanno manifestato tutta la loro preoccupazione e paura per la sorte delle donne afgane, dei parenti di coloro che hanno collaborato in questi anni con le forze occidentali ed in generale per tutto il popolo afgano. – si legge in una nota del Comune – Il sindaco e la rappresentante della Caritas di Senigallia hanno illustrato gli interventi che si stanno mettendo in atto anche a Senigallia per ospitare quanti il Governo Italiano destinerà nel nostro territorio. In particolare sia il Comune di Senigallia sia la Caritas di Senigallia hanno preso contatti con le competenti autorità per offrire la loro massima disponibilità in un momento così difficile».

Il consigliere straniero Aggiunto Malih, oltre ad esprimere la sua vicinanza e solidarietà alla popolazione afgana, ha ribadito «di aver fattivamente collaborato alla realizzazione di questo incontro per andare un po’ oltre i proclami fatti ad uso e consumo dei media e così per impegnarsi, in modo concreto, in favore delle migliaia di afgani che in queste ore sono alla ricerca forsennata di un salvacondotto per la sopravvivenza e la libertà» chiude il comunicato.