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Senigallia, il ritorno dei volontari
di ‘Questione Natura’:
«Troppo mascherine gettate a terra»

AMBIENTE - «Chiediamo a cittadini e turisti di prestare più attenzione a dove conferiscono i rifiuti, basta un piccolo gesto per fare del bene al pianeta, agli animali e a tutta la nostra comunità» sottolineano i ragazzi guidati dal presidente dell’associazione Roberto Cameli

I volontari di Questione Natura per la seconda volta questa estate a Senigallia

 

 

Nuova sortita dei ragazzi di ‘Questione Natura’ sulla Spiaggia di Velluto.«Abbiamo raccolto da terra 100 protezioni individuali anti Covid-19 e adesso anche Senigallia è libera dalle mascherine. Siamo tornati a fare un giro per le vie del primo Comune marchigiano per arrivi e presenze turistiche (a inizio stagione estiva eravamo stati a ripulire “Il Sentiero degli Aironi”) trovando decisamente troppe mascherine per le affollate vie cittadine e per il lungomare. – scrivono i volontari ambientalisti guidati dal presidente dell’Aps, Roberto Cameli – Chiediamo a cittadini e turisti di prestare più attenzione a dove conferiscono i rifiuti, basta un piccolo gesto per fare del bene al pianeta, agli animali e a tutta la nostra comunità. Ringraziamo Eleonora che ci ha fatto conoscere al meglio gli scorci più suggestivi di Senigallia, dal bellissimo porto alla Rocca Roveresca, passando per i tanti parchi e i preziosi edifici storici. Poi ancora sotto le logge che costeggiano il fiume Misa che regala una romantica passeggiata all’imbrunire del caldo estivo marchigiano. Grazie a tutti i senigalliesi per averci accolto a braccia aperte, l’avventura è appena cominciata. A presto! Questione Natura, questione di priorità».

 

I volontari di ‘Questione Natura’ liberano dai rifiuti il Sentiero degli Aironi

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