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Prevenzione tumore al seno,
i monumenti si tingono di rosa

ANCONA - Nella prima settimana di ottobre nuovi colori per le Muse, il parcheggio degli Archi e l'Arco di Traiano

foto d’archivio

 

Anche quest’anno il Comune di Ancona nel mese di ottobre aderisce alla campagna Nastro Rosa promossa dall’ANCI e dalla Fondazione AIRC a sostegno della prevenzione del tumore al seno, una patologia che colpisce circa 55.000 donne l’anno. Negli ultimi anni la ricerca ha raggiunto traguardi significativi, portando fino all’87% la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi. Resta però il problema delle forme più aggressive, per questo AIRC invita tutti a non fermarsi e a sostenere la ricerca. Come molti altri Comuni, perciò, anche Ancona, su iniziativa dell’assessorato a Politiche sociali, Sanità e Pari Opportunità, si farà carico della illuminazione di un monumento cittadino, nella prima settimana di ottobre, per sensibilizzare la cittadinanza su queste tematiche. Dall’1 all’8 ottobre si tingerà di rosa, pertanto il Teatro delle Muse, e con esso, per tutto il mese, anche gli Archi della facciata dell’edificio che ospita l’omonimo parcheggio, grazie alla disponibilità della società M&P Parcheggi. Anche l’Arco di Traiano risplenderà dello stesso colore, per merito dell’Autorità di sistema portuale. Durante la settimana / mese “rosa” a cura dell’ANDOS- Associazione donne operate al seno, verranno svolti un convegno e visite senologiche gratuite (vedi sotto), dando la precedenza a tutte le donne che si erano prenotate nella edizione 2020 e si sono viste annullare la prenotazione a causa del Covid. Un punto informativo sarà attivo tutti i sabati mattina di ottobre in Piazza Roma. Infine sabato 9 ottobre verrà inaugurata alle ore 16 la nuova sede dell’ANDOS, in via Scrima 19. «Da diversi anni sta regredendo il numero di decessi per tumore al seno- sottolinea l’assessore alle Politiche sociali e Sanità e Pari Opportunità Emma Capogrossi. Uno dei motivi di questa evoluzione è il miglioramento della diagnosi precoce che aiuta a riconoscerlo in uno stadio iniziale. Intervenendo tempestivamente, le chance di guarigione aumentano considerevolmente. E’ perciò fondamentale che le istituzioni facciano rete per diffondere la consapevolezza dell’importanza dei controlli e degli screening mammari e che siano sempre al fianco delle donne e delle associazioni, come l’Andos di Ancona, che ringraziamo, affinchè la cultura della prevenzione si diffonda sempre più nel tessuto sociale».

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