Green Pass obbligatorio,
boom di tamponi nelle farmacie:
«Agenda piena fino a novembre»

La Farmacia della Stazione in via Giordano Bruno

di Alberto Bignami

I telefoni squillano di continuo. Il farmacista apre l’agenda e con il dito scorre le fasce orarie delle singole giornate partendo dalla mattina e arrivando fino alla sera per poi voltare pagina e girarla ancora e ancora un’altra volta. «E’ tutto pieno, non riusciamo proprio ad inserirla al momento. Possiamo fare verso la fine del mese o i primi del prossimo. Va bene, la segno allora».
E’ boom di richieste di tamponi nelle farmacie in vista della giornata di domani, 15 ottobre, quando il Green Pass sarà obbligatorio nei luoghi di lavoro.
«Le chiamate sono tante e continue -, spiegano Raffaele Di Francia e Daniela Valente, titolari insieme a Daniela Perfetto della Farmacia Vallemiano in via Martiri della Resistenza -. C’è poi chi viene personalmente per fissare il tampone e chi l’ha fatto, ad esempio oggi, e ha necessità ovviamente di effettuarlo anche mercoledì e poi venerdì e così via. Il tampone è valido infatti per 48 ore e noi accettiamo i clienti dal lunedì al sabato, escluso il martedì poiché facciamo i vaccini».
Fatto il tampone, ecco che si pensa dunque già al prossimo e si confronta la propria agenda con quella del farmacista. Non sempre però, viste proprio le tante richieste, gli orari rimasti liberi si inseriscono alla perfezione con quelli degli impegni della persona che deve prendere appuntamento.
La farmacia viene poi lasciata non appena si ha il risultato, negativo, con la Carta Verde che arriva in diretta sullo smartphone di chi si è sottoposto al test.

Raffaele Di Francia della Farmacia Vallemiano

Ovviamente non tutte le farmacie sono attrezzate per eseguire il tampone. Serve infatti un apposito spazio dove poter effettuare l’esame che, compresi i tempi di attesa, dura una quindicina di minuti. Per questo motivo trovare posto, in questo momento risulta abbastanza difficile.
Tutto pieno anche alla Farmacia della Stazione di via Giordano Bruno. «Molti hanno chiamato soprattutto ieri sera – dicono -. Sono privati che desiderano effettuarlo in vista di quanto accadrà da domani e, dunque, per motivi di lavoro. C’è stata anche una grande richiesta di Green Pass stampati su carta, ma questo soprattutto da parte di persone anziane che hanno meno dimestichezza con la tecnologia dei telefonini». Anche qui le richieste per il tampone avvengono di continuo associate ad un «Mi trovi un “buco”, per favore».
I farmacisti fanno quello che possono ed ecco che, seppur siano rimasti gli orari più scomodi della giornata, anche questi vengono comunque occupati.
Nelle farmacie, le richieste sono soprattutto per il mattino presto, prima di recarsi al posto di lavoro oppure la sera, quando si finisce.

Maria Ludovica Ferranti della Farmacia Dell’Orologio

«Solo questa mattina – spiega Maria Ludovica Ferranti della Farmacia Dell’Orologio di piazza Roma – ne abbiamo fatti una trentina. Per il pomeriggio ne abbiamo altrettanti prenotati e le richieste arrivano di continuo, ovviamente pure per i prossimi giorni. A chiederlo è soprattutto la classe lavorativa e in molti, purtroppo, si sono mossi all’ultimo momento, convinti anche di presentarsi e poterlo fare nell’immediatezza. Il tampone è su prenotazione e ha anche i suoi tempi tecnici. Al momento – continua – li facciamo nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì seguendo quelle che sono le giornate lavorative e la validità delle 48 ore».
Telefonate che ovviamente arrivano anche ad altre farmacie da parte di persone che devono fare il tampone, convinte che questo possa essere prenotato in una qualsiasi a scelta tra quelle della città. «Ci stiamo attrezzando – rispondono i farmacisti -. Al momento non abbiamo lo spazio necessario. Forse  a novembre».

Daniela Valente e Raffaele Di Francia della Farmacia Vallemiano

La Farmacia dell’Orologio in piazza Roma