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Caterpillar, il ministro Giorgetti
convoca il tavolo di crisi al Mise

JESI - Lo ha comunicato ieri sera il sindaco Massimo Bacci: «L’incontro è fissato per il 21 gennaio prossimo, dopo che l'azienda ha manifestato la disponibilità ad avviare un confronto costruttivo tra le parti per individuare soluzioni finalizzate a garantire la continuità produttiva». La soddisfazione della Lega Marche. Il 9 febbraio prima udienza al tribunale di Ancona del ricorso presentato da Fim, Fiom e Uilm per valutare se c'è stato comportamento antisindacale

I lavoratori della Caterpillar di Jesi mentre occupano la Ss 76

 

«Un primo importante grande risultato per la Caterpillar: il ministro Giancarlo Giorgetti mi ha appena comunicato che è stato convocato al Ministero dello Sviluppo Economico un incontro per il 21 gennaio prossimo, dopo che l’azienda ha manifestato la disponibilità ad avviare un confronto costruttivo tra le parti per individuare soluzioni finalizzate a garantire la continuità produttiva». La notizia è arrivata ieri sera e a comunicarla sui social media è stato il sindaco di Jesi, Massimo Bacci. «Siamo solo all’inizio, ma finalmente – sottolinea il primo cittadino di Jesi – il percorso comincia su basi completamente nuove. Ringrazio il ministro, la Regione, i sindacati, le istituzioni locali, i parlamentari marchigiani e tutti i cittadini che in questi giorni hanno fatto sentire la loro voce al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della Caterpillar». Ieri nel confronto con i sindacati avvenuto in video conferenza, i rappresentanti della proprietà avevano dato disponibilità alla cessione dello stabilimento di Jesi  annunciando la nomina di un advisor internazionale, Ernst & Young, per la vendita con mandato che scadrà  il 23 febbraio, oltre alla visita di un possibile acquirente, un imprenditore del nord Italia, il 20 gennaio. Per mercoledì prossimo 19 gennaio, i lavoratori dello stabilimento jesino avevano già programmato di andare a Roma per protestare davanti al Mise. Nel frattempo Fim, Fiom e Uil hanno anche depositato il ricorso urgente al giudice del lavoro del tribunale di Ancona ex articolo 28 dello Statuto dei lavoratori (comportamento antisindacale) e la prima udienza è fissata per il prossimo 9 febbraio con la richiesta di sospensione dei 75 giorni previsti per confrontarsi sulle procedura di mobilità annunciata dalla multinazionale lo scorso 10 dicembre. Un provvedimento che senza un accordo sindacale potrebbe portare al licenziamento dei 189 dipendenti e dei circa 70 lavoratori interinali della caterpillar di Jesi.

Marchetti con il ministro Giorgetti

« Dopo le sterili polemiche dei giorni scorsi da parte di chi, come i 5Stelle, è in grado di praticare soltanto la politica delle chiacchiere, arriva la replica fattiva del Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti – annuncia anche il commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti – i vertici dell’azienda di Jesi Caterpillar sono stati difatti convocati al Mise per il prossimo 21 gennaio. L’obiettivo – spiega – è quello di istituire un confronto tra le parti che riesca a produrre soluzioni idonee a garantire la continuità produttiva. Una decisione tempestiva che testimonia non soltanto l’attenzione del Ministro Giorgetti nei riguardi delle Marche e delle aziende del territorio – conclude Marchetti – ma anche l’inutilità di sottoscrivere una lettera indirizzata al Ministro quando noi parlamentari di maggioranza abbiamo un canale di comunicazione diretto con i nostri rappresentanti nell’esecutivo».

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