Cordoglio a Castelfidardo per la scomparsa di Nazzareno Fraternali, deceduto ieri sera nella sua abitazione. Aveva 69 anni e da tempo era malato. L’ingegnere con la passione per la politica è stato uno dei fondatori dello storico movimento civico ‘Solidarietà Popolare per Castelfidardo’ che da 27 anni esprime rappresentanti nel Consiglio comunale della città della fisarmonica. Un’avventura elettorale iniziata nel maggio 1995 con la presentazione alle Amministrative della lista autonoma a sostegno del candidato sindaco Tersilio Marotta. Fraternali fu eletto prima come consigliere comunale e poi fu nominato negli anni successivi, dal 1997 al 2001, nella Giunta guidata da Marotta di cui era coetaneo e amico fraterno, con l’incarico di vice sindaco e assessore al bilancio e ai lavori pubblici.
Alla notizia della morte, oggi non solo il mondo politico ma l’intera comunità fidardense si è stretta attorno ai familiari del 69enne, alla moglie Elena, ai figli Matteo, Anna e Paola con i coniugi ed i nipoti. «Siamo ancora increduli e riusciamo a stento a trovare le parole giuste da dire ma è doveroso dedicargli un pensiero. – scrivono gli amici di Solidarietà Popolare – Per noi Neno non era solo uno dei sette fondatori del movimento, ma era un amico, un dispensatore di consigli e un punto di riferimento. E’ stato consigliere comunale, vicesindaco e assessore, ma più di tutto era un appassionato di politica, innamorato sinceramente della sua città. Aveva sempre uno sguardo lucido sulle cose ma nulla mai prescindeva dalla sua bontà e dalla sua straordinaria generosità. Ha fatto tanto per Castelfidardo, come tecnico professionista, professore dell’Itis, presidente dell’Azione Cattolica e socio fondatore della Croce Verde. Oggi tutto il movimento si stringe con affetto attorno alla sua splendida famiglia. Grazie di tutto, caro Neno. Ci mancherai davvero tanto».
Anche Marino Cesaroni, direttore di ‘Presenza’, periodico della Diocesi di Ancona-Osimo, che da assessore aveva condiviso con Nazzareno Fraternali tanti progetti ha voluto ricordarlo. «La nostra fede ce lo fa immaginare in Cielo alla presenza di Dio, ma l’umana tristezza ci assale per aver perso una persona cara. Neno – scrive Cesaroni – era uno di casa per tanti a Castelfidardo, di indole buona, sempre disponibile ti metteva sempre a tuo agio. Una preghiera per lui e per tutti i famigliari a cui esprimiamo la nostra vicinanza, le nostre condoglianze ed imploriamo il cristiano conforto». L’Amministrazione comunale di Castelfidardo si è unita alle condoglianze con un messaggio di vicinanza alla famiglia. «Una persona cordiale, mite e professionale, che si è sempre spesa per il bene della città e al servizio del prossimo» aggiunge il sindaco Roberto Ascani. Affettuoso anche il tributo di studenti ed ex studenti dell’Istituto Laeng-Meucci. «Ciao Prof., hai lasciato ricordi indelebili nelle menti e nei cuori di tutti noi e delle tante generazioni di studenti che hanno avuto il privilegio di averti come loro insegnante.- si legge sulla pagina Fb della scuola – Sì, perché essere tuoi alunni e tuoi colleghi è stato un privilegio ed un onore, tu sempre dalla parte dei ragazzi e pronto ad aiutarli, sempre con il sorriso e così generoso. Grazie di cuore per tutto ciò che nel tuo percorso hai saputo costruire all’interno della nostra scuola, la stessa in cui hai iniziato ad insegnare nel lontano 1983-come amavi ripetere con un certo orgoglio- e poi in quella nuova sede che fortemente hai voluto e contribuito a realizzare. Ti ricorderemo per sempre tutti con affetto infinito». La salma è stato composta della Casa Funeraria ‘Vigiani ‘di via Oscar Romero a San Biagio di Osimo, aperta alla visite da oggi pomeriggio. L’ultimo saluto è fissato per domani, 16 febbraio, alle ore 15 nella chiesa Collegiata di Castelfidardo.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati