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Tornano i treni d’epoca
sulla tratta Fabriano-Pergola
«Strada giusta per un turismo sostenibile»

IN PROGRAMMA venti viaggi tra aprile e dicembre sulla Ferrovia Subappenninica Italica alla scoperta delle meraviglie della nostra regione. L'assessore Baldelli: «Musei, monasteri, eremi, aree archeologiche ma anche tartufo e vini, tradizioni e artigianato di qualità, saranno i protagonisti di una serie di viaggi tematici da intraprendere affacciati al finestrino, in carrozze d’epoca e, per alcune corse, trainati da una sbuffante locomotiva»

foto d’archivio del viaggio inaugurale del treno storico

I treni storici della Ferrovia Subappenninica per scoprire le meraviglie delle Marche. Presentato oggi ad Ancona, dopo successo dei treni inaugurali organizzati lo scorso autunno, il programma 2022 dei treni storici sulla Ferrovia Subappenina Italica. Un calendario di viaggi volutamente lenti e carichi di fascino, a bordo di splendide carrozze d’epoca, per promuovere le bellezze del territorio, tra cultura, arte e degustazioni enogastronomiche.

L’iniziativa è dell’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Marche, che ha fortemente voluto la riapertura della linea Fabriano – Pergola in chiave turistica, in collaborazione con Fondazione FS e Rete Ferroviaria Italiana che, negli ultimi mesi, ha posto in essere importanti interventi strutturali sull’intera relazione. Saranno 20, complessivamente, gli eventi in treno storico previsti nel 2022 sull’itinerario Ancona – Fabriano – Pergola, dal 18 aprile al 18 dicembre. Ciascun treno storico potrà trasportare 250 viaggiatori, per un totale di 5mila posti disponibili a bordo nell’arco dell’anno. Inoltre, dei 20 viaggi previsti, 3 saranno effettuati con l’affascinante contributo di locomotive a vapore.

La presentazione del cartellone dei treni storici

L’accordo per la promozione e la fruizione della tratta Fabriano – Pergola tra Regione Marche e Fondazione FS prevede l’impegno reciproco di un contratto triennale per la realizzazione di corse turistiche con convogli d’epoca sino al 2024. Nel 2023, inoltre, inizieranno i lavori per la riqualificazione delle ex Officine di Fabriano, che saranno trasformare in Polo Museale, con una porzione adibita al rimessaggio delle locomotive a vapore. L’obiettivo è di favorire la fruizione dei locali dell’antico Deposito Locomotive da parte dei passeggeri dei treni storici in transito da Ancona a Pergola.

La ferrovia che collega Fabriano a Pergola, lunga 31.6 km, è l’11esima linea turistica inserita nel progetto Binari senza Tempo. La Subappennina Italica, nacque come parte di un progetto più ampio che avrebbe dovuto unire direttamente l’area marchigiana a quella romagnola con capolinea Sant’Arcangelo di Romagna. Il tronco tra Fabriano e Pergola fu aperto il 28 aprile 1895; tre anni dopo la linea fu prolungata da Pergola a Urbino. Nel 2013, a causa di una frana, la linea venne interrotta ed il servizio sostituito da bus. La riapertura della linea, in chiave turistica, è avvenuta il 26 settembre del 2021 con un treno storico cha ripercorso l’intera relazione da Fabriano a Pergola dopo 8 anni di sospensione.

«Se le idee viaggiano sui binari giusti è possibile coniugare tre aspetti chiave per lo sviluppo della nostra regione: la valorizzazione di territori unici quanto poco conosciuti, la promozione delle eccellenze enogastronomiche locali e la diffusione di un turismo sostenibile che rappresenti una leva culturale per incentivare l’utilizzo del treno anche per usi commerciali» ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli.

«La scommessa che a settembre del 2021 si è rivelata una grande festa di popolo – aggiunge l’assessore Baldelli – oggi si avvia ad essere una grande vetrina di bellezze che le Marche sanno custodire con una cura. Musei, monasteri, eremi, aree archeologiche ma anche tartufo e vini, tradizioni e artigianato di qualità, saranno i protagonisti di una serie di viaggi tematici da intraprendere affacciati al finestrino, in carrozze d’epoca e, per alcune corse, trainati da una sbuffante locomotiva. Siamo convinti che siamo sui binari giusti per incentivare un turismo sostenibile che faccia riscoprire il treno come mezzo privilegiato e sicuro, anche per un uso quotidiano, per studio e lavoro».

 

Un amarcord che viaggia sui binari: successo per la corsa inaugurale del treno da Ancona a Pergola

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