facebook rss

La musica che unisce:
il coro della scuola Abbado a Camerino
(Video)

CONCERTI - Doppia esecuzione della Cappella Musicale del Duomo-Coro Universitario di Camerino con la Scuola Civica di Musica milanese. Sabato 18 giugno alla basilica di San Venanzio e domenica a Montecosaro. Il pro rettore Unicam Leoni: «Gemellaggio nato dopo il sisma che si consacra in un luogo simbolo della ricostruzione della città»
La Cappella Musicale del Duomo-Coro Universitario di Camerino insieme alla Claudio Abbado di Milano

 

di Gabriele Censi

Una collaborazione nata dopo il sisma con un concerto della Cappella Musicale del Duomo-Coro Universitario di Camerino a Milano e una ospitalità da ricambiare sempre rinviata per la pandemia. Ora finalmente è arrivata la data. Sabato 18 giugno nella splendida cornice della basilica di San Venanzio arriva il coro della prestigiosa Scuola Civica di Musica Claudio Abbado di Milano.

288534176_10160035103579641_2028481648055680149_n-325x244

La conferenza stampa di presentazione

L’incontro è nato grazie all’interessamento della rivista musicale Amadeus, che nel 2017 si fece portavoce di una richiesta di aiuto del coro di Camerino, che in seguito agli eventi sismici del 2016 aveva perso, non solo uno spazio adeguato per le prove, ma anche un luogo idoneo all’esecuzione di concerti. A Milano fu eseguito il Requiem di J. Rutter  scelto dai camerti, stavolta la scelta degli ospiti è caduta sulla Messa in Re maggiore Opera 86 di Antonin Dvorak per coro ed organo. Dopo il primo concerto di sabato (con inizio alle ore 21,15)  il giorno successivo, domenica 19 giugno 2022 con inizio alle  17 , le due corali replicheranno a Montecosaro nella Chiesa di San Agostino. Oggi nella sala la sala convegni del rettorato la presentazione con il pro rettore Graziano Leoni, il neo sindaco di Camerino Roberto Lucarelli il direttore del coro Luciano Feliciani e il presidente Stefano Severini. 

288517255_10160035103574641_8007757636414859216_n-325x244«Siamo da sempre vicino al coro con un sostegno concreto – ha detto il pro rettore Graziano Leoni – questo evento ci ricorda un momento triste ma allo stesso tempo c’è la gioia di tenere il concerto in luogo che è stato restaurato dopo il sisma, la basilica di San Venanzio dedicata al patrono della città». Leoni haaccolto per la prima volta da sindaco Roberto Lucarelli e gli ha donato un gagliardetto dell’ateneo. «Sono scontati i rapporti di massima collaborazione e apertura con l’università la città è a completa disposizione per qualsiasi necessità» ha ribadito il neo sindaco.  Il commento del direttore Luciano Feliciani dal punto di vista musicale: «Parliamo di uno dei più importanti compositori tra l’Ottocento e il Novecento e quindi si tratta di un brano davvero molto complesso e impegnativo»

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X