facebook rss

Fondazione Opere Laiche Lauretane
e Casa Hermes, Massimiliano Russo
nuovo direttore generale

LORETO - L'avvocato prosegue nel solco della continuità individuando l'ente di diritto privato come un referente sociale per tutta la comunità. «Sarà nostro compito recuperare e reperire risorse da reinvestire poi sul territorio a beneficio di attività che possano accrescerne il valore ed il ruolo».

Massimiliano Russo

 

La Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes hanno un nuovo direttore generale. Si tratta dell’avvocato Massimiliano Russo che spiega in una nota come la Fondazione debba continuare ad essere sempre di più un punto di riferimento per tutto il territorio lauretano. «Sono orgoglioso di assumere un incarico di tale prestigio, metterò a disposizione le competenze maturate nel tempo e nella professione per raggiungere gli obiettivi istituzionali che di volta in volta saranno stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. Il mio sarà un ruolo fondamentalmente tecnico per cui sarò pronto a seguire le direttive delineate da tutto il Consiglio, inizio questa nuova esperienza davvero con grande entusiasmo».

La Fondazione «è una realtà di prestigio – prosegue il direttore Russo – e ci muoveremo affinché essa ed il suo ruolo sul territorio possano continuare ad essere riconosciuti come merita dall’insieme di entità che su di esso insistono».

Rimane nel solco della continuità il nuovo direttore generale che individua la Fondazione come un referente sociale per tutta la comunità. «Sarà nostro compito recuperare e reperire risorse da reinvestire poi sul territorio a beneficio di attività che possano accrescerne il valore ed il ruolo». Molteplici gli impegni che vedranno in prima linea la Fondazione ed il suo nuovo direttore, a partire da Casa Hermes «che deve poter rappresentare sempre di più un punto di riferimento di primaria importanza per tutta l’area, essendo la Residenza davvero strategica per la popolazione lauretana e non solo. Così come particolarmente rilevante è il segmento legato alle attività agricole attraverso le quali potremmo affacciarci su sfide nuove e molto interessanti capaci di dotarci di una visione ancora più ampia verso il futuro di tutta la nostra zona».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X