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«Solidali con le associazioni
sfrattate dai locali comunali»

MAIOLATI SPONTINI - Dopo il commissariamento del Comune, la Lega Vallesina esprime vicinanza alle onlus sportive e di volontariato invitate a lasciare i locali del centro 6001 ed ex scuole medie. «Le decisioni assunte dal commissario prefettizio sarebbero collegate alle difficoltà economiche derivanti dall’aumento del costo delle utenze per l’energia elettrica ed il riscaldamento»

L’ex consigliere comunale Alessandro Amadio (Lega Vallesina)

 

«La Lega della Vallesina esprime piena solidarietà alle associazioni sportive e di volontariato che sono state invitate a lasciare i locali del centro 6001 ed ex scuole medie e si impegna al loro fianco, anche con il supporto dei propri rappresentanti nelle istituzioni regionali, per la difesa dei loro interessi legittimi. L’ex sindaco Consoli sta tentando di attribuire la responsabilità dell’accaduto al fatto che lui stesso ed i suoi compagni di avventura sono stati privati del potere. È l’ennesima mistificazione». A sostenerlo con il partito sono anche gli ex consiglieri comunali del Carroccio, Amadio, Spugni e Santarelli, che nello scorso mese di ottobre si erano dimessi in massa dal Consiglio comunale di Maiolati Spontini, Comune ora commissariato che tornerà alle urne nella prima data utile al voto per scegliere un nuovo sindaco ed eleggere una nuova assemblea cittadina, nella primavera del 2023.

«Sembrerebbe che la motivazione delle decisioni assunte dal commissario prefettizio risieda solo nelle difficoltà economiche derivanti dall’aumento del costo delle utenze per l’energia elettrica ed il riscaldamento. – scrivono nella loro nota i leghisti – La crisi energetica mondiale ed il conseguente incremento delle spese per il pagamento delle bollette sono fatti purtroppo noti da molti mesi: un’amministrazione previdente ed efficiente avrebbe già dovuto intervenire azionando le opportune leve del bilancio comunale. Lo sfratto delle associazioni dai locali è quindi attribuibile esclusivamente alla responsabilità ed all’inerzia dell’ex sindaco e della sua giunta, che nulla hanno fatto per evitare questa situazione. Questo episodio conferma la validità delle motivazioni che hanno portato i consiglieri della Lega di Maiolati Spontini alle dimissioni con cui hanno posto la parola fine all’esperienza negativa di un’amministrazione comunale guidata da persone inadatte a ricoprire incarichi importanti».

Il 14 ottobre i 3 consiglieri comunali della Lega aveva spiegato di essere stati «costretti a prendere la decisione sofferta, ma necessaria, di rassegnare anche noi le dimissioni dal Consiglio comunale. Quando viene meno il rapporto di fiducia con chi è chiamato ad amministrare la città, diventa impossibile proseguire un percorso – avevano rimarcato – siamo sempre stati a disposizione dei maiolatesi e le nostre dimissioni non decretano certo la fine del nostro impegno per la città».

 

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