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Cambiano la centralina dell’auto
ma il furto non riesce

ANCONA - La proprietaria non ha più trovato la propria vettura sotto casa, ma in un altro punto lungo la via. Appena se ne è accorta, ha chiamato la polizia. La tecnica adottata dai malviventi è la stessa utilizzata tempo fa nel rione Adriatico

La donna si è accorta del tentato furto dell’auto e ha chiamato la polizia (Foto d’archivio)

Tentato furto di un’auto in via Monte Catria, al Pinocchio.
Ad accorgersene è stata la stessa proprietaria della vettura che ha subito notato come il deflettore destro posteriore della vettura fosse stato rotto, il cofano motore sbloccato e un supporto in plastica del veicolo era stato messo sul sedile posteriore dove vi era anche appoggiata la centralina di avviamento del veicolo. Quest’ultima era stata tolta per essere sostituita con un’altra che ne avrebbe permesso l’accensione da parte dei ladri.
Chiamata la polizia, la donna ha riferito agli agenti che il giorno prima aveva posteggiato la vettura sotto la propria abitazione e di aver visto la macchina, l’ultima volta, alle 19 circa.
La mattina successiva, uscendo di casa, si è accorta che l’auto non c’era e, percorrendo via Monte Catria a piedi, l’ha ritrovata poco lontano.
La tecnica del cambio di centralina per poter rubare l’auto non è un metodo nuovo anzi, è già stato ampiamente collaudato dai ladri anche negli scorsi anni, quando riuscirono a rubare numerose auto soprattutto nella zona del rione Adriatico. Gli uomini della questura hanno subito avviato le indagini.

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