Manti stradali da riqualificare, il Comune di Ancona aggiudica i lavori per i cinque lotti per la manutenzione delle strade cittadine. Il totale di tutti gli interventi ammonta a 4,5 milioni di euro. Attualmente sono in corso le verifiche dei requisiti delle imprese aggiudicatarie, prima della consegna dei lavori. Il primo lotto che prevede il rifacimento di via Conca ed è stato aggiudicato alla ditta Emas Srl di Colturano. Il secondo lotto che comprende parte di via Primo Maggio e parte di via Scataglini è stato assegnato alla ditta Consorzio Con. Co. S. di Santarcangelo di Romagna. Il terzo lotto che comprende le vie Fabriano, Leoni, Macerata, Marchetti, Monte San Vicino, Verdi è stato aggiudicato alla impresa Santise costruzioni Srl di Cosenza. Il quarto lotto che comprende una parte di via Albertini, eppoi le vie Fano, una parte di via Mamiani e l’adiacente parcheggio, via Pasubio, una parte di via Scrima e di via XXV Aprile è stato assegnato a Bagnoli Srl di Castropignano. Il quinto lotto che comprende parti di via Brecce Bianche, via Di Vittorio, via Madonnetta , Montacuto, via Panoramica, via Poggio e via Zuccarini è stato aggiudicato a Pipponzi Srl di Civitanova Marche.
«Appena le temperature saliranno, siamo pronti ad iniziare questo rilevante intervento dal punto di vista risolutivo ed economico, visto il notevole impegno di spesa di 4,5 milioni di euro – spiega in una nota l‘assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Manarini -. Occorre fare presente che le pavimentazioni stradali hanno un ciclo di vita che richiede interventi di rifacimento di continuo: ogni anno si interviene sulle strade più ammalorate ma l’anno dopo ce ne saranno altre da fare, operando così a ciclo continuo, tenendo conto che il Comune ha circa 500 km di strade».
«Limitati ammaloramenti, anche su strade dove erano state eseguite nuove pavimentazioni, possono presentarsi a distanza di qualche anno dal rifacimento della nuova pavimentazione – prosegue – perchè la sottostruttura stradale può produrre deficienze imprevedibili e impreviste, dovute al fatto che i sottofondi nel tempo hanno subito continue manomissioni a causa della presenza e dei lavori sui sottoservizi. Ciò finisce per modificare l’omogeneità della sottostruttura stradale, procurando ammaloramenti anche successivamente alla esecuzione di nuove asfaltature. L’Amministrazione, precisa ancora l’assessore ai Lavori Pubblici, ha messo in campo in questi anni una spesa costante per la manutenzione delle strade e ogni anno si procede ad una verifica di tutto questo patrimonio, accertandone lo stato e programmando a rotazione gli interventi, partendo da quelli più urgenti» conclude l’assessore Manarini.
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