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Prodotti esposti senza la traduzione
e macchinari sporchi:
panettiere multato per 8mila euro

ANCONA - I controlli sono stati effettuati dagli agenti della Divisione Amministrativa e dai colleghi dell'Ufficio Commercio della polizia locale

Una Volante della polizia durante i controlli al Piano (Archivio)

L’operazione ‘Alto Impatto’ prosegue con costanza nei quartieri del Piano, Stazione e Archi.
I poliziotti della questura dorica, Divisione polizia Amministrativa, e dell’Ufficio Commercio della polizia locale, hanno ispezionato un panificio dove il gestore, un 22enne, è stato sanzionato per una serie di violazioni amministrative.
Il pane non era infatti stato separato per tipologie, come prevede la normativa di settore, ma non erano affissi i cartelli degli orari di apertura e chiusura dell’esercizio commerciale. La bilancia per pesare i prodotti non era timbrata; il locale non aveva in dotazione né le zanzariere né le tende. Non erano indicati i prezzi della merce lavorata ed esposta al bancone e non era stato compilato il modello hcpp.
E’ stato inoltre contestata la circostanza che gli attrezzi per la panificazione, dentro la cella frigo, si presentavano alquanto sporchi.
Il totale delle sanzioni amministrative contestate ammonta a oltre 8mila euro.
Il titolare è stato infine diffidato ad esporre, dato che non lo aveva fatto, gli allergeni nelle etichette dei prodotti lavorati, e di inserire la traduzione in italiano, di altri prodotti che aveva messo sugli scaffali del panificio.
«La sicurezza degli esercizi commerciali – ha commentato il questore, Cesare Capocasa – è una priorità per le forze dell’ordine. Dobbiamo garantire ai cittadini, per quanto possibile e nell’ambito delle nostre competenze, di accedere ad esercizi che rispettino le norme di igiene, sicurezza e le normative specifiche in materia».

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