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Nuovo atelier Delsa ad Ancona,
la sfida di Anna Cristina Salvucci
«La nonna mi ha trasmesso la sua passione»

MODA - La boutique di via Primo Maggio 56 è pronta a soddisfare le esigenze di ogni donna nel giorno più importante della sua vita. Sarà gestita dalla ventitreenne che promette di portare avanti la tradizione di famiglia. All'inaugurazione presenti la star Guenda Goria, il compagno Mirko Gancitano e il padre di lei Amedeo

 

di Antonio Bomba (foto di Giusy Marinelli, video di Gabriele Censi)

Classe e tradizione, romanticismo e modernità. Da ieri Ancona è un pò più dolce, sentimentale.

Perché? Perché in via 1 maggio 56 ha aperto Delsa, dal 1969 un punto di riferimento per gli abiti da sposa in tutte le Marche e l’Umbria, nella sua sede storica di Belforte del Chienti.

La vetrina di Delsa, l’atelier per le spose

E ieri all’inaugurazione dello store nel capoluogo di regione, a dare il benvenuto alle centinaia di persone corse ad ammirare gli splendidi vestiti c’erano, oltre ai titolari dell’azienda Gianluca Salvucci e la figlia Anna Cristina, la star della tv e attrice Guenda Goria, il compagno Mirko Gancitano inviato di Linea Verde, e il padre di lei Amedeo Goria, noto giornalista sportivo della Rai e conduttore televisivo.

L’atelier, di oltre 250mq, è pensato interamente sul modello della tradizione iniziata da Maria Cristina Craglia, mamma di Gianluca e nonna di Anna Cristina, 54 anni fa, ma non trascura mode attuali e future. Il tutto in perfetta linea filosofica con gli stessi abiti da sposa e cerimonia proposti dalla famiglia Salvucci e dai loro collaboratori.

Appena entrati si viene infatti accolti dal personale altamente qualificato e capace di far sentire ogni cliente a proprio agio. Saltano poi subito all’occhio le pareti e il pavimento completamente bianchi, a richiamo dei vestiti da sposa classici. A dare invece una pennellata di modernità al tutto ci pensano i banconi e le strutture predisposte ad ospitare le creazioni dei laboratori Delsa.

Da sinistra Anna Cristina Salvucci, il papà Gianluca, Guenda Goria, Gianni Niccolò e Fabiano Gobbi al taglio del nastro

All’ingresso, sulla destra, il pubblico può trovare gli accessori classici, come le scarpe col tacco e le borsette di ogni tipo e modello.

Tra i vari corridoi invece l’offerta diventa variegata tra capi che richiamano alla consuetudine come ai gusti più fantasiosi e ed estroversi. Tutto quanto è ricercato e rivolto alla pura soddisfazione dei desideri dell’acquirente, ma proposto e presentato con una virtuosa semplicità che impedisce a chiunque di non sentirsi a proprio agio all’interno del negozio.

Dopo il taglio del nastro eseguito dalla famiglia Salvucci assieme a Guenda Goria, al direttore generale di Confindustria Macerata Gianni Niccolò e all’assessore alle attività produttive e commerciali di Tolentino Fabiano Gobbi, lo stesso Salvucci Sr. ha prestato tutto il suo estro e la sua simpatia allo show allestito improvvisandosi come presentatore e riuscendoci, tra l’altro, molto bene.

«Qui nell’atelier di Ancona  – ha detto Gianluca Salvucci – troverete tutta la passione che ci contraddistingue e che mettiamo nel nostro lavoro, con la volontà di rendere ogni sposa felice. Siamo ad Ancona a coronare un sogno nato tanti anni fa. Abbiamo tratto dal periodo buio della pandemia il meglio che potevamo. Esso ci ha permesso di fermarci, ragionare, pensare bene a tutte le cose da fare per il futuro, rinnovarci. Delsa è un progetto che nasce da una passione ed è un riconoscimento di tutte le professionalità della nostra Belforte del Chienti. Girando il mondo ci siamo accorti che non eravamo secondi rispetto a nessuno. Quindi, con l’avvento di nuove figure professionali all’interno dell’azienda, giovani fresche e con tanta energia, abbiamo avuto il giusto mix di tutti gli elementi che ci hanno portato alla decisione di aprire ad Ancona. E poi i nostri clienti del centro e del nord della regione avevano sempre più difficoltà a raggiungerci, non volevamo privarli della nostra qualità. Aggiungo che nella modernità di oggi il focus era e resta il romanticismo».

«Le spose -ha proseguito Salvucci – vivono sempre un momento particolare della loro vita quando convolano a nozze. É la coronazione della loro storia d’amore. È invece cambiata molto la tipologia del matrimonio stesso. La chiesa non è più il solo luogo in cui si celebra. Abbiamo avuto cerimonie in luoghi pubblici, spiagge, piazze. E le tendenze moda seguono questo trend. Penso agli abiti leggeri, corti, trasparenti. E poi i colori che risaltano la preziosità come il bianco seta, il color champagne, il pesca, l’oro e l’oro chiaro. Non mancano particolarità assolute come il mix blue e bianco. La sposa in rosso ha ancora la sua richiesta. E in tutto questo il bianco totale sta tornando il trend dominante. Diciamo che riusciamo sempre a bene interpretare i gusti di chi ci sceglie e per questo veniamo premiati. Rappresentiamo il 2% del mercato nazionale degli abiti da sposa e l’8% regionale. Tutto questo è Delsa ma anche molto, molto di più».

Anna Cristina Salvucci, a soli 23 anni gestirà in prima persona lo store di Ancona: «La sfida di aprire nella città dorica è nata dalla volontà di avvicinarci ai tanti clienti che giungevano a Belforte da qui e dal pesarese. Per noi è anche un modo per allargare i nostri orizzonti. Siamo un team bene affiatato che lavora bene insieme tutti i giorni, con il sorriso». Anna Cristina promette che porterà avanti la tradizione partorita dalla genialità della nonna 54 anni fa: «Sono vissuta con lei sin da piccola ed è sempre lei che mi ha trasmesso la passione per gli abiti da sposa. Ognuna di noi è una donna diversa per gusti, carattere e fisicità. A ogni sposa va abbinato un abito diverso. Per noi è una grande sfida ogni giorno. È il lavoro più bello del mondo per me. Ma vi prometto che non è finita perché ne abbiamo ancora in serbo molte di sorprese. Ne vedrete delle belle».

Tutta la bellezza e la carica di Guenda Goria, a destra

«La mia amicizia con Anna Cristina  – ha sottolineato Guenda Goria – è nata da un’apparizione Tv in cui ho scelto un abito bellissimo, venendo poi a sapere che era un Delsa. Gli abiti da sposa poi? Sono uno più incantevole dell’altro, mi piacciono tutti. E poi attenzione anche i vestiti da cerimonia perché vestono con la stessa bellezza classe ed eleganza di quelli da sposa. Emanano sensazioni meravigliose. Sono davvero speciali. E poi la regione Marche la sto scoprendo pian piano con grande fascinazione perché è una regione ricchissima, ho anche degli amici qui. C’è gente meravigliosa. I marchigiani sono calorosi belli e genuini, sani e lavoratori».

Con lei il compagno Mirko Gancitano: «Ho la fortuna di conoscere questa azienda che mi ha affascinato e colpito come famiglia anzitutto. Sono molto uniti, veri e affiatati. Attaccati alle proprie origini. L’amore tra la figlia e il padre si rimanda poi nei loro splendidi abiti e nell’approccio al cliente. E visto che entro l’anno dovrei sposare Guenda a occhio dovremmo rientrare anche tra questi insomma – ride di gusto Mirko – . Tornare nelle Marche poi è sempre bello. Mi fa sentire a casa, come fossi nella mia Sicilia. La gente qui ti riempie di affetto e calore. Il cibo è buonissimo e si sta bene in collina come al mare. È un luogo davvero magico».

Amedeo Goria con la figlia Guenda

«Gli abiti sono bellissimi ma da padre spero che ne serva uno a Guenda più tardi che mai – – ha scherzato Amedeo Goria –  Battute a parte faccio i complimenti a questa splendida famiglia che ha saputo trasformare un’attività nata interamente come artigianale in una impresa solida e di lusso. Sono un esempio e un modello positivo per le Marche e l’Italia tutta».

Presente il direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò: «Sono qui per portare una testimonianza di riconoscenza e gratitudine a un’azienda che da quasi 60 anni è ben radicata nel territorio maceratese e che da oggi si affaccia in un’altra provincia dove sono certo avrà successo. La ricercatezza dei particolari, la bellezza dei tessuti, dei colori e dei pizzi sono un’esaltazione del nostro territorio. Da parte nostra occorrerebbe più capacità di raccontare queste eccellenze assolute che nascono dalla cultura artigianale del ben fare, del cucire. Un’arte che pare perdersi in un mondo che va tutto verso il digitale. E invece così non deve essere».

Infine spazio e parola ad alcune delle spose che negli ultimi anni hanno vestito Delsa il giorno delle nozze, tra cui, curiosità, due sorelle. In sottofondo sempre bella musica e negli altri ambienti la possibilità di degustare un ricco buffet in cui risaltava l’alta pasticceria, mentre il pubblico si perde affascinato nella bellezza delle creazioni esposte. All’ultimo arriva anche il sindaco di Belforte Alessio Vita, con moglie e prole a seguito, per consegnare un regalo ai Salvucci in ricordo dell’importante giornata che si sta vivendo. Anche lui e la sua amata, 6 anni fa si sono sposati neanche a dirlo con abiti Delsa.  Per tutta la serata ironia e gioia di vivere si sono mischiate a classe bellezza e professionalità. No, non è un caso e tantomeno un artificio, ma pura quella pura e semplice spontaneità che abbiamo già avuto modo di descrivere in diversi passaggi. Insomma, tutto è proprio come avrebbe voluto che fosse nonna Maria Cristina.

(Servizio promoredazionale)

 

Anna Cristina Salvucci

 

Mirko Gancitano

 

 

 

a destra Gianni Niccolò

 

 

 

 

 

 

L’amore tra papà Gianluca e Anna Cristina è trasmesso in ogni loro creazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



https://www.cronacheancona.it/2023/02/21/delsa-si-fa-in-due-un-nuovo-atelier-spose-ad-ancona/424093/
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