facebook rss

Ankon Civica Verde e Popolare
confluisce in ‘Ancona Protagonista’,
la lista di Daniele Silvetti

VERSO LE COMUNALI - La creatura di Daniele Ballanti, tra i primi soggetti a dare fiducia al candidato sindaco del centrodestra, converge all'interno del progetto dell'attuale presidente dell'Ente Parco del Conero

Da sinistra Marco Lucarini, il candidato sindaco del centrodestra Daniele Silvetti, Daniele Ballanti e Massimo Albertini

di Antonio Bomba

Proseguono nel centrodestra le grandi manovre per vincere le elezioni comunali di Ancona, previste per il 14 e 15 maggio.

È notizia di oggi che una delle liste civiche che sin dal primo momento avevano dato la propria fiducia al candidato sindaco Daniele Silvetti, confluirà proprio nella lista civica dell’attuale presidente del Parco del Conero, vale a dire ‘Ancona Protagonista’. Stiamo parlando di ‘Ankon Civica Verde e Popolare’ di Daniele Ballanti.

«Dopo l’incontro di sabato 4 marzo con i Soci e simpatizzanti -si legge nel comunicato – ‘Ankon Civica Verde e Popolare’ entra ufficialmente nella lista del candidato sindaco Daniele Silvetti ‘Ancona Protagonista’. Abbiamo scelto di aderire ad ‘Ancona Protagonista’ – spiega Daniele Ballanti – perché incarna il significato dell’impegno civico portato avanti negli anni nel territorio con associazioni culturali, con il comitato di via Torresi e con le attività di volontariato svolte. Portiamo in dote la nostra sensibilità e impegno sui temi ambientali, sulla mobilità sostenibile e il

trasporto pubblico, sul verde cittadino, sulla promozione di una città più a contatto con il proprio porto e fruibilità fino al mare, più a misura d’uomo, più pulita e meno degradata. Fondamentale per noi è il costante dialogo amministrazione-cittadini, altrimenti assente al di fuori delle campagne elettorali quando i politici cercano voti e la presa in carico della richiesta di cura e presenza del ‘Comune’ nei quartieri, sviluppando una rete di comitati di cittadini che possano, come avvenuto nel quartiere Grazie, interloquire direttamente con l’amministrazione e le altre istituzioni per risolvere problematiche che spesso il palazzo non percepisce o non vuole percepire. Le nostre proposte – prosegue Ballanti – sono frutto di una lunga campagna di ascolto dei cittadini iniziata nel 2018 in ogni angolo della città e con molti eventi di ascolto, soprattutto dei quartieri più ‘fragili’, delle categorie come i piccoli commercianti, gli architetti del paesaggio urbano, del mondo del volontariato, i tranvieri, le associazioni degli utenti del trasporto pubblico, i ciclisti, le associazioni ambientaliste, gli organizzatori di eventi, i gestori di sale convegni che non siano quelle comunali e di molte associazioni».

«La nostra – interviene Daniele Silvetti a benedire l’ingresso di Ankon nella sua lista – non è una condivisione di circostanza. Raccogliamo la vostra voglia di fare, l’interesse per questa città ormai piegata su se stessa e il desiderio di riscatto. Abbiamo l’opportunità di iniziare a costruire e proporre partendo proprio dal concetto di identità: sarebbe al contrario difficile pensare al futuro navigando a vista o rincorrendo le emergenze. Questa – conclude – è anche l’occasione per costruire un soggetto civico attento, anche fastidioso e che non conosce steccati”.

«Siamo tutti esponenti della società civile – dice Massimo Albertini, altro esponente della civica Ankon – senza tessere di partito, di sensibilità diverse, chi verso il centrosinistra chi verso il centrodestra, ma noi non chiediamo di dichiarare la propria appartenenza, non ci interessa, altrimenti saremmo entrati nei partiti, necessario invece è dare il proprio contributo civico. Ancona ha bisogno di energie nuove, di persone che l’amino e che lo dimostrino, di più attenzione al turismo, alla cultura, non solo per quella rivolta alle nicchie ma anche a quella rivolta ai tutti i cittadini, per coinvolgerli, perché la cultura deve essere per tutti».

«Senza sottovalutare – si inserisce Marco Lucarini, altro appartenente ad Ankon – al degrado diffuso. Un esempio su tutti i pochi bagni pubblici e la mancanza di igiene in cui si trovano, deturparti da scritte, in alcuni casi rotti e ritrovo di facinorosi. Manca la sorveglianza, la carta igienica e le tovagliette per le mani. Che immagine diamo anche ai turisti?».

Ankon Civica Verde e Popolare promette di portare in dote ad Ancona Protagonista alcuni suoi progetti come la piazza sul porto dedicata all’unità d’Italia, il riordino necessario del Trasporto pubblico per uscire da un impianto ormai vecchio e non più in linea con le necessità odierne, una rimodulazione della viabilità che contiene degli elementi sostenibili che soddisferanno tanti, compresi le categorie commerciali del centro. Un piano di ‘riforestazione’ urbana secondo le linee guida in uso in molte città europee e dell’Asia e del Giappone.

Sempre in tema di civiche le sorprese non sono finite qua. Negli ultimi manifesti affissi dal centrodestra, tra i loghi figura quello di una lista civica chiamata ‘Rinasci Ancona – Civici e Solidali’ mentre non compare ‘60100’ di Stefano Tombolini, rappresentata in consiglio comunale dal suo fondatore e da Arnaldo Ippoliti. Ipotizzabile dunque che anche quest’ultima entri a far parte di ‘Ancona Protagonista’ o ‘Rinasci Ancona’. Sono attesi in merito annunci e presentazioni a breve. Tra i partiti che invece appoggeranno Silvetti ci sono Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Unione dei Democratici Cristiani.

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X