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Concorso da primario a Torrette
«Saltamartini ha detto il contrario
di quanto scritto nella delibera regionale»

IL CONSIGLIERE regionale del Pd Romano Carancini attacca l'assessore sul bando per dirigere il Pronto soccorso: «Dice cose diverse rispetto a quello che ha votato. Solo con un suo passo indietro si può ritrovare la dignità dell'Assemblea legislativa»

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L’intervento di Romano Carancini

di Luca Patrassi

Il consigliere regionale Dem Romano Carancini torna sulla questione del concorso per il primario del Pronto soccorso di Torrette accusando l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini di aver detto in Consiglio una cosa diversa dalle indicazioni date dalla delibera di giunta regionale.

Ricorda Carancini: «In risposta ad un’interrogazione urgente sull’incomprensibile ritardo per il quale non è stata completata la procedura già in fase avanzata, l’assessore Filippo Saltamartini ha testualmente dichiarato: “Il 27 agosto 2022 è entrato in vigore un intervento normativo sui concorsi nella sanità – in particolare la norma che va ad integrare il decreto 502 del 1992… In ragione di questa modifica normativa è stata approvata di recente la delibera di giunta regionale con cui si stabiliscono le linee di indirizzo per le aziende: il bando che era stato emanato il 23 agosto 2022 viene riformulato e la direzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Torrette ha comunicato che il bando di concorso verrà ripubblicato”».

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Filippo Saltamartini

Carancini rileva come in realtà la delibera di giunta richiamata da Saltamartini per giustificare la “cancellazione” del concorso con tenga altre indicazioni. «Invito a leggere – osserva Carancini – la parte dispositiva che comunque riporto testualmente: “la giunta regionale delibera… di stabilire che le linee di indirizzo (della delibera) sostituiscono integralmente le direttive adottate dalla Regione (precedenti) ad eccezione delle procedure il cui bando è stato indetto e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data antecedente a quella di entrata in vigore della legge n. 118/2022 (ovvero il 27/08/2022)”».

Ed ecco le date che vengono indicate dal consigliere Romano Carancini: «Ora, come pure ha affermato Saltamartini, il concorso per l’incarico di Primario di Torrette è stato pubblicato il 23 agosto 2022, cioè prima dell’efficacia dell’entrata in vigore della legge 118/2022 (27 agosto 2022). Saltamartini quindi dichiara nel corso del Consiglio regionale il contrario di quello che viene deliberato dalla Giunta. Come è possibile, dunque, che si annulli quel concorso nonostante le norme della legge 118/2022 non si applichino alla procedure precedenti? Quali interessi si nascondono dietro questa incredibile vicenda che espone il più importante e prestigioso ospedale delle Marche all’inaffidabilità della governance e all’opacità delle procedure? Sul piano delle competenze e delle responsabilità, chi ha deciso di rifare da capo il concorso nonostante la Dgr 215 del 27/02/2023? Il nuovo direttore generale di Torrette Armando Gozzini o l’assessore Filippo Saltamartini?». Qualcuno direbbe infine “si faccia una domanda, si dia una risposta”, ecco quella di Carancini: «È possibile che la Regione debba avere un assessore che, rispondendo in aula, dice una cosa diversa e contraria dalla deliberazione di Giunta che lui stesso ha votato? Dopo questi fatti resta la dignità dell’Assemblea legislativa che va difesa e che può ritrovarsi solo con un passo indietro dell’assessore Filippo Saltamartini».

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