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Mammografo per Castelfidardo,
Ast 2: «Presto la nomina della commissione
che valuterà le offerte tecnico-economiche»

SANITA'- L'apparecchiatura della Casa della Salute si è rotta nel 2019. L'azienda sanitaria rassicura che è in fase di adozione la determina e che «entro l’anno è prevista la conclusione della procedura»

La Casa della Salute di Castelfidardo (foto d’archivio)

 

Installazione del nuovo mammografo presso la Casa della Salute di Castelfidardo dopo il guasto del vecchio datata 2019: l’Ast 2 Ancona fa sapere che «è in fase di adozione la determina per la nomina della commissione giudicatrice per la procedura di valutazione delle offerte tecniche ed economiche. entro l’anno è prevista la conclusione della procedura». Sono oltre 20.000 gli esami di screening e clinica senologica effettuati all’anno presso le sedi di Loreto e Poliambulatorio 2000 per la cittadinanza del territorio anconetano, essendo presenti attualmente 3 mammografi digitali con una capacità produttiva complessiva che sta garantendo l’erogazione delle prestazioni senza criticità.

«Oltre a ciò si conferma che nel percorso organizzativo dell’offerta sanitaria sul territorio sono pianificati interventi di ottimizzazione dei processi correlati all’attività di screening senologica nell’ambito dei quali è prevista l’allocazione di un sistema mammografico presso la sede di Castelfidardo. – spiega nella nota l’Ast Ancona – Con determina ex-Asur n. 898 del 15 dicembre 2022 era stata indetta una gara in Accordo Quadro di fornitura di mammografi in funzione delle necessità presenti nelle singole Aziende Sanitarie Territoriali e il richiamato appalto attualmente è in corso essendo pervenute delle offerte da parte di operatori economici». Ad oggi è in fase di adozione l’atto per la nomina della commissione giudicatrice che procederà alla valutazione delle offerte tecniche ed economiche prevenute. La tempistica presunta di conclusione della procedura è entro l’anno corrente.

«La prevenzione è importante – sottolinea nel comunicato il commissario Ast Ancona, Nadia Storti –i programmi di screening sono fondamentali per la salute e stiamo cercando anche con campagne di comunicazione e iniziative di promozione come quella dello scorso 8 marzo di raggiungere il maggior numero possibile di utenti, di tutte le fasce di età, intercettando le loro esigenze e cercando di dare più risposte possibili ai loro quesiti e alle loro necessità».«Adotteremo in questi giorni la delibera di giunta che estende lo screening mammografico dai 45 ai 74 anni come previsto dalle Linee Guida europee – aggiunge Filippo Saltamartini assessore alla Sanità della Regione Marche – effettuare le mammografie con cadenza biennale per la popolazione nella fascia 45 – 74 anni comporterà un aumento dell’attività potenzialmente pari al 63%: passeremo da 50 mila mammografie a circa 82 mila».

 

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