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Più di mille alberi e arbusti:
ecco il nuovo bosco urbano

FALCONARA - L'area verde, che sta prendendo forma lungo gli svincoli che segnano l’ingresso alla Variante, all’altezza della Caserma Saracini, è realizzata dall’Anas nell’ambito delle compensazioni per il raddoppio della Statale 16

Il bosco urbano di Falconara sorto a compensanzione del raddoppio della Ss 16

 

Un bosco urbano a compensazione del raddoppio della variante alla Statale 16. Un’area verde da oltre mille esemplari tra alberi e arbusti, per creare una barriera verde a ridosso della raffineria: è quanto sta realizzando l’Anas su indicazione del sindaco di Falconara Stefania Signorini, proprio nell’ambito delle compensazioni da lei richieste per il raddoppio della Statale 16.

«Nei giorni scorsi sono partite le piantumazioni lungo gli svincoli che segnano l’ingresso alla Variante, all’altezza della Caserma Saracini. – si legge in una nota del comune di Falconara – La messa a dimora è curata una ditta incaricata da Anas, che ha predisposto il progetto sulla base della consulenza di un agronomo. In totale è prevista la piantumazione di 538 arbusti nella fascia più esterna, a ridosso della strada, cui si aggiungono 50 alberi di altezza fino a 12 metri nella fascia limitrofa. Il cuore del bosco urbano è costituito da 428 alberi di altezza superiore ai 12 metri, prevalentemente pini, lecci e bagolari. Il sindaco ha ottenuto che le piantumazioni avvenissero sin dall’inizio dei lavori e in un’area particolarmente sottoposta a pressione ambientale, contrariamente a quanto aveva inizialmente programmato Anas, che aveva ipotizzato di procedere alla piantumazione tra qualche anno, orientativamente nel 2026, dopo la chiusura dei cantieri e in aree extraurbane».

Già a maggio 2021, dopo una serie di confronti telefonici, «il sindaco Signorini aveva scritto una lettera formale alla dirigenza nazionale Anas, in cui specificava le criticità del territorio e le richieste dell’amministrazione comunale. Era seguito un incontro in presenza e infine è stato trovato un accordo. Anas ha onorato l’impegno e ha inviato il progetto delle piantumazioni, che avverranno nei luoghi indicati dal Comune.- ricorda il comunicato – Per legge l’abbattimento di alberi protetti va compensato con la messa a dimora del doppio delle essenze soppresse, ma Anas, su richiesta del sindaco, pianterà oltre mille tra cespugli e alberi: per ogni pianta eliminata ne saranno messi a dimora almeno tre».

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