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“Due Giorni Marchigiana”,
il ritorno dei campioni
del ciclismo internazionale

CASTELFIDARDO - Il 27 e 28 maggio la 41esima edizione della gara di tradizione, inserita nel 2023 tra i grandi eventi sportivi della Regione Marche e che dopo 16 anni registra di nuovo un sostanzioso numero di iscrizioni dall’estero. L'evento sportivo interesserà anche i Comuni di Loreto e Recanati

Un momento della conferenza stampa di presentazione della 4r1esima edizione della ‘Due Giorni Marchigiana’ oggi a Pal,azzo Raffaello

 

Il 27 e 28 maggio prossimi, Castelfidardo tornerà ad essere circuito di un evento sportivo internazionale che interesserà anche i Comuni di Loreto e Recanati per la 41esima edizione della “Due Giorni Marchigiana”.

L’assessore Chiara Biondi e il consigliere Mirko Bilò

Una manifestazione ciclistica di grande tradizione che ha laureato campioni del talento di Bugno, Fondriest, Cipollini e molti altri. L’evento ciclistico presentato questa mattina a Palazzo Raffaello ad Ancona, è organizzato dallo Sporting Club S. Agostino e ritorna dopo 16 anni a essere internazionale: una scelta fortemente voluta dal presidente Bruno Cantarini che, insieme a Luciano Angelelli e Albino Cittadini, hanno deciso di ritornare ai fasti di un tempo per quella che è diventata una classica del ciclismo dilettantistico. Anche per questo la “Due Giorni” è stata riconosciuta quest’anno tra i grandi eventi sportivi della Regione Marche.

«Abbiamo voluto inserire questa manifestazione tra i grandi eventi sportivi del 2023 – ha evidenziato l’assessore regionale allo Sport, Chiara Biondi nel corso della conferenza stampa di presentazione avvenuta oggi in Regione – perché abbiamo colto, grazie alla collaborazione con il Coni regionale, un valore che va al di là del semplice evento sportivo, pur di grande importanza, per diventare uno strumento di promozione turistico-culturale di un territorio bellissimo, ricco di paesaggi, tradizioni locali e imprenditoriali molto significative. Un grazie a tutti gli organizzatori ma anche ai volontari e alle tante associazioni che supportano questo evento con il loro impegno». Anche il consigliere regionale Mirko Bilò, tra i promotori della manifestazione, ringraziando l’assessore Biondi per il sostegno alla gara, ha rimarcato come questa “due giorni storica sia nel cuore degli appassionati e come da sempre sa lanciare protagonisti del Ciclismo internazionale e premiare i talenti. E vorrei ricordare in questa occasione un talento puro come Michele Scarponi, figlio di questa terra”.

Al via di questa 41a edizione saranno al massimo delle 176 unità, in rappresentanza di 33 formazioni (8 quelle straniere e le restanti 25 italiane). Come ha spiegato Bruno Cantarini – “patron” della gara e animatore da sempre – «saranno due gare: una per scalatori e una per velocisti e siamo molto orgogliosi dell’interesse già suscitato, visto il grande numero di iscrizioni anche dall’estero. Posso annunciare che dal prossimo anno la partenza sarà dalla Piazza del Santuario di Loreto a suggellare ancor più l’internazionalità dell’evento». Il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani ha ringraziato la Regione Marche per il sostegno. «È anche questo motivo di orgoglio per la città e per un territorio da sempre vocato al ciclismo e alla tradizione sportiva che è propria delle Marche. – ha detto – In tutte le altre edizioni ho solo ricevuto complimenti per l’organizzazione impeccabile, per l’ospitalità e per le bellezze paesaggistiche che non sono scontate in gare come questa».

Una passata edizione della ‘Due giorni marchigiana’

Il direttore organizzativo della gara e già del Giro D’Italia, Raffaele Babini ha parlato di «etichetta da grandi eventi, di valore aggiunto, con 800 persone al seguito, per un territorio come quello marchigiano che vanta una vocazione ciclistica di grande rilievo. È una gara – ha aggiunto – che si avvicina più al semi professionismo che non al dilettantismo, sia per i bei percorsi che per la grande organizzazione. Una gara che mette in condizioni gli atleti di mostrare il vero valore». Anche il presidente del Comitato regionale del Coni, Fabio Luna ha sottolineato «la grande collaborazione fra istituzioni, società sportive, enti locali per una gara che si è aperta ai territori limitrofi per crescere, con l’obiettivo non solo tecnico- sportivo, ma per incrementare un indotto di profilo turistico e culturale». Lino Secchi, presidente del Comitato regionale della Federazione Ciclistica Italiana ha, infine, ricordato come «i giovani ciclisti crescono con l’ambizione e l’obiettivo di partecipare a questa “Due giorni” che vivono come un lasciapassare per arrivare al professionismo». A dar lustro al parterre la presenza di formazioni di assoluto livello: fra le straniere l’Astana e l’americana Team Skyline; fra le italiane la Zalf, la Colpack, la Biesse Carrera, la Onec Team. Tra i premi ai primi classificati, oltre a coppe e premi in denaro, anche strumenti musicali prodotti a Castelfidardo. La gara ciclistica, come tradizione vuole, si compone di due distinti momenti.

GRAN PREMIO SANTA RITA (Trofeo Foridra)- Sabato 27 maggio

CARATTERISTICHE DEL PERCORSO – La gara si sviluppa su due circuiti, di cui il primo pianeggiante di km 5,9 da ripetere 14 volte con ampie carreggiate che presentano diverse rotatorie. La corsa entra nel secondo circuito ondulato di km. 12,9 da ripetere 7 volte che comprende una salita di km. 2 con una pendenza max del 8 % che porta al traguardo. I corridori dovranno coprire in totale 172,2 km. in un percorso adatto agli scalatori. Partenza ore 13. Arrivo previsto a S. Agostino intorno alle ore 17/17:15.

DATI STORICI – Il Gran Premio Santa Rita nasce nel 1979 come gara internazionale per dilettanti. Dall’81 prende la denominazione di “Due Giorni Marchigiana”, diventando una classica del ciclismo dilettantistico. Resterà internazionale fino al 2000. Poi, per ben 6 edizioni (dal 2001 al 2006) si rivolge al mondo del Professionismo. Dopo questa parentesi, dal 2007 il consiglio direttivo dello Sporting Club S. Agostino decide di organizzare l’evento rivolto al dilettantismo nazionale. Dopo 16 anni torna gara Internazionale per dilettanti. La gara è aperta ad atleti Under23, Elite e squadre Continental sia italiane che estere.

TROFEO CITTA’ DI CASTELFIDARDO (Trofeo Cisel)- Domenica 28 maggio

CARATTERISTICHE DEL PERCORSO La gara si svolge su un circuito pianeggiante di km. 22,800 da ripetere 8 volte su ampie carreggiate con numerose rotatorie con il fondo stradale in buone condizioni. La gara interesserà oltre Castelfidardo, i territori di Loreto e Recanati. Appuntamento ideale per velocisti. Partenza alle ore 13. Arrivo previsto alle 17/17:15.

DATI STORICI – Il “Trofeo Città di Castelfidardo” nasce nel 1981 e dà vita, insieme al “Trofeo Santa Rita” alla “Due Giorni Marchigiana”, oramai considerata una classica del ciclismo dilettantistico. Dagli esordi fino al 2000 è sempre stata classificata internazionale. Poi, per ben 6 edizioni (dal 2001 al 2006) si è rivolta ai professionisti. Dal 2007 la gara si è rivolta al dilettantismo nazionale. Quest’anno torna Internazionale.

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