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Raddoppio ferrovia Orte-Falconara,
Carnevali chiede chiarezza:
«Poche informazioni su fondi e tempi»

ANCONA - Il presidente della Provincia ha scritto alla premier Meloni e al ministro Salvini e attende risposte dopo le innumerevoli versioni di esponenti politici e di governo che non permettono di capire con quali risorse sarà realizzata questa importante opera infrastrutturale nel tratto compreso tra Genga e Serra San Quirico

Daniele Carnevali

 

«La Orte-Falconara rappresenta un’infrastruttura chiave e imprescindibile per lo sviluppo del nostro territorio. L’ho ribadito anche mercoledì in occasione della posa della prima pietra all’interno del cantiere nel quale sorgerà il nuovo hub della multinazionale Amazon. Vorremmo poter celebrare questo importante traguardo ma purtroppo ancora una volta sorgono dubbi relativi al finanziamento di questa importante linea ferroviaria. Da Regione Marche e Governo infatti arrivano informazioni poco chiare e discordanti». Lo afferma in una nota il presidente della Provincia di Ancona, Daniele Carnevali, in merito ai vari interventi a più riprese emersi nel corso di quest’ultimo mese in relazione al tratto della linea Orte-Falconara compreso tra le stazioni di Genga e Serra San Quirico.

«Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e il Ministero delle Infrastrutture continuano a confermare che entro pochi giorni, come mi era stato anticipato a fine aprile, verrà messa a bando la gara di appalto relativa a questo tratto. Il problema – prosegue il comunicato di Carnevali – è che non si capisce con quali risorse, e i tempi per chiarirlo sono sempre più esigui. Stando a diverse dichiarazioni da parte di rappresentanti del Governo, non da ultimo anche in risposta ad una recente interrogazione parlamentare, l’opera dovrebbe poter contare sull’impiego di fondi inerenti il Piano di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Ciò però non trova corrispondenza con quanto affermato a più voci da esponenti della Giunta regionale delle Marche che hanno invece dichiarato l’utilizzo di fondi europei (Fsc) in un’ottica di rimodulazione degli stessi. Oggi addirittura, sulla stampa, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti afferma che mancano pochi giorni alla pubblicazione della gara d’appalto ma non sa se utilizzerà i fondi Pnrr o altre forme di finanziamento».

«Una versione quest’ultima che rende poco credibile questo dibattito e non aiuta certo a fare chiarezza, quella che meritano le istituzioni e le comunità che abitano in questo territorio – secondo il presidente della Provincia di Ancona che aggiunge – Io stesso, in maniera costruttiva e al solo fine di capire le tempistiche di realizzazione di questa importante opera infrastrutturale ho scritto circa due settimane fa alla presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e al ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini per conoscere quali fossero i fondi che il Governo intendeva utilizzare per procedere con la gara d’appalto, e non ho avuto ancora alcuna risposta». «Se tutta la filiera istituzionale – come sembra – è d’accordo sulla necessità di investire nello sviluppo di questa importante arteria ferroviaria, perché questa mancanza di trasparenza? Non vorrei che fosse dovuta solo a questioni elettorali, e magari martedì mattina scopriremo che non ci saranno né i fondi Pnrr, né quelli Fsc, ma solo un progetto pronto ad andare a gara”, conclude Carnevali.

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