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Rientra e trova la casa svaligiata:
chiama i carabinieri che gli scoprono
una collezione di reperti storici illegale

ANCONA - Ad accorgersene sono stati i militari del Norm che hanno avvisato i colleghi del Tpc che hanno sequestrato una cinquantina di pezzi, appartenenti ad antiche civiltà del passato, avvisando le rispettive ambasciate

Una pattuglia dei carabinieri in centro (Archivio)

Rientrato a casa, l’ha trovata a soqquadro a seguito di un furto e subito ha chiamato il 112.
Sul posto, in un’abitazione in centro città, sono intervenuti i carabinieri del Norm che sono stati impegnati nell’effettuare i rilievi.
I militari dell’Arma, nell’effettuare il sopralluogo, sono però stati abili nel rendersi conto che all’interno dell’abitazione vi erano, sparsi, anche dei veri e propri reperti storici, risalenti a varie civiltà del passato come Greci, Inca, Egizi e Maya, e che facevano parte di una collezione che il proprietario di casa aveva accumulato nel tempo.

Inevitabile, a questo punto, l’intervento di un sopralluogo anche da parte dei colleghi della Tutela Patrimonio Culturale i quali, giunti sul posto, hanno potuto verificare che non si trattava di copie bensì di originali.
Complessivamente, l’attività congiunta tra Radiomobile e Tcp ha permesso di ritrovare una 50ina di pezzi interamente recuperati e sequestrati dai carabinieri che hanno provveduto a portarli in caserma affinché possano poi essere esaminati e catalogati. Successivamente, sempre i militari si sono interessati di avvisare le varie ambasciate circa gli importanti rinvenimenti fatti.
Nel frattempo, accertamenti scatteranno anche nei confronti del ‘proprietario’ per capire come ne sia venuto in possesso e in quali circostanze.

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