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Chiusura del viale, Grassetti:
«E’ contraria alla naturale
esigenza di fluidità del traffico»

JESI - L'esponente di FdI è critico sulla temporanea e sperimentale sospensione del traffico, giovedì prossimo, in un tratto di viale Verdi, compreso tra l'incrocio con via Solazzi e la rotatoria tra i viali Martin Luther King e Papa Giovanni XXIIII

 

«Il primo giugno prossimo rimarrà temporaneamente chiusa al traffico l’area compresa tra viale Martin Luther King e viale Verdi per un’ennesima iniziativa sperimentale. In un momento “sensibile” per il traffico cittadino che deve sopportare una serie di inciampi dovuti ai lavori di ricostruzione dei ponti e contemporanee, irrazionali “zone 30” in vie di comunicazione importanti, di sicuro non ci mancava questa nuova iniziativa, del tutto contraria alla naturale esigenza di fluidità del traffico». A scriverlo è Fratelli d’Italia Jesi con Antonio Grassetti. Giovedì prossimo, 1 giugno, il comune di Jesi, con la collaborazione del Liceo scientifico Leonardo da Vinci, ha disposto la chiusura temporanea del traffico e il divieto di sosta dalla 9 alle 17 in un tratto di viale Verdi, compreso tra l’incrocio con via Solazzi e la rotatoria tra i viali Martin Luther King e Papa Giovanni XXIIII

Antonio Grassetti con Giorgia Meloni

«Non si vuole capire che le strade asfaltate (possibilmente depurate dalle troppe buche), hanno lo scopo di consentire lo scorrimento dei veicoli, essenziale la per vita quotidiana, le relazioni sociali e l’economia della città. Spazi all’aperto per attività ludiche o culturali vanno individuate in luoghi naturalmente a queste deputati, quali giardini e parchi, pur non assenti a Jesi. Male, signor sindaco, molto male» commenta nella sua nota Fdi.

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